Primo lavoro solista per Alfonso Lucifredi, chitarrista e cantante genovese, da tempo attivo in una miriade di bands nell'underground ligure. Da qui, la scelta di metter su un disco tutto suo, interamente suonato e composto proprio da Alfonso. Non c'è dubbio che la qualità chitarristica del nostro si apprezzi, atraverso i "solchi" di questo cd, ma è innegabile che il lavoro suona più come un buon demo che come un disco discreto. Molte le canzoni un pò fini a se stesse, per non parlare di pezzi come "So torn.", dove le chitarre non sono neanche perfettamente accordate. Ora, non si chiede chissà chi, ma nel terzo millennio, registrare un disco con queste ingenuità è quantomeno evitabile....
Il rock di Alfonso, insomma, necessita inevitabilmente di una ripassata, di un assetto, molto probabilmente di una band dietro, a sostenere tecnicamente e musicalmente le idee del giovane Lucifredi. Rimandato a data da destinarsi, così non va proprio.