Sono addirittura al quarto disco questi Averse Sefira, il primo per la Candlelight Records, che deve avere intuito bene la portata di questa band, impregnata del più incazzato Black Metal in stile Svedese, quindi generalmente prodotto in maniera migliore, e con dei suoni all'altezza. La provenienza però è ambigua, ossia gli Stati Uniti d'America, e non fa strano nemmeno se in formazione è presente l'ex cantante dei Krieg, oscura entità del panorama Americano. Oltre l'oceano con lo scorrere del tempo sembra che stiano digerendo la lezione Europea e quindi il loro livello qualitativo si è alzato notevolmente, e questi Averse Sefira sono qui per testimoniarlo. Advent Parallax non cambierà nemmeno di un millimetro la storia del Black Metal, però è innegabile che sia un disco potente e con gli attributi dovuti. Unica pecca forse è l'eccessiva durata dei brani, spesso volentieri sopra i sette minuti, ma va considerato anche come un dettaglio questo fattore, soprattutto alla luce di una spontanea e genuina cattiveria che li caratterizza. Descension, Seance In A Warrior's Memory e Cognition Of Rebirth sono degli ottimi biglietti da visita. Come già detto trattasi di Metallo Nero puro e incontaminato, dove taglienti chitarre imbastiscono un assalto continuo nei confronti dell'ascoltatore, salvo qualche rallentamento che spezza i toni e fa respirare un poco. Setherial e i Dark Funeral forse i punti di riferimento maggiori, in ogni caso un buon album che farà la gioia degli appassionati.