cerchero' di spiegarmi meglio: gli averse sefira sono un gruppo secondo me, sui generis, a se stante. già con il debutto suonavano un black metal minimalista eppure non raw né velocissimo né furibondo (e pieno di stacchi, di momenti epici, di effetti speciali) e le loro canzoni duravano 7-8 minuti (cosa che fanno tutt'ora). con il passare del tempo il minimalismo diventa qualcosa di molto complicato (vedi il loro penultimo - tetragrammatical astygmata - a mio parere uno dei dischi bm piu' difficili del globo terracqueo) e di ancora piu intrigante. nel 2008 la loro formula bizarra (minimalismo intricato) si affina e raffina (forse centra la candlelight?) ed il risultato diventa qualcosa di simile ai deathspell omega attuali (a cui devi pero sottrarre il carattere ambient e aggiungere, come detto. l'epicità). l'atonalità, la dissonanza sono le stesse. i cammini naturalmente diversi. poi puo' darsi che mi sbagli, ma io 'sta influenza setherialiana e dark funeraria non ce la sento...:-) ci sta anche che ce ne freghiamo dei riferimenti e ci godiamo il disco, visto che é un buon disco.