In Canada sono incazzati neri, e ve lo dico dopo aver ascoltato il nuovo assalto sonoro dei Revenge, un duo di veri e propri terroristi, non trovo altra definizione. Questo nuovo Infiltration.Downfall.Death è una delle cose più infime e luride che mi sia capitata sotto mano, quaranta minuti di allucinante/allucinato Black Metal violento, greve, arrogante e terribilmente sporco. Ogni tanto durante lo scorrere delle canzoni vengono a galla anche growl profondissimi neanche fossero i Waco Jesus o i Torsofuck, il che potrebbe fare da ponte anche con un certo estremismo tipico del Grindcore, e infatti mi verrebbe da dire che qui dentro ci sta bene anche quello. Sono soltanto in due e riescono a fare il rumore di cento. A molti questi Revenge faranno soltanto pietà, saranno bollati come i soliti ritardati idioti, e forse ci giocano anche sopra. E' come se fossero degli Impaled Nazarene dieci volte più avvelenati e cinici, e questo provoca in me un senso di beatitudine quasi mistica, sono violenza allo stato più puro. Mi sembra anche inutile andare a citare qualche esempio fra i loro brani, è semplicemente un monoblocco che vi schiaccerà, dove è tutto così scontato, ma al tempo stesso granitico che non potrà non piacervi, come se tutto ad un tratto i The Berzerker si mettessero a suonare Black Metal. Il tutto è poi racchiuso in una atmosfera guerrafondaia nell'immagine che rimanda ad ambienti anche abbastanza ambigui, ma fa parte del gioco. Questi simpatici Revenge mi hanno stuzzicato, sono andati a toccare le corde più lerce e zozze del mio animo, massacro!
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