I Cavalera, dopo anni trascorsi a fare gli alternativi, ripescano i b-side dei Sepultura primi '90, li infarciscono con i suoni iperpompati d’oggi per non inimicarsi il pubblico attuale dando alla luce questo Inflikted. Un album che tenta di tenere il piede in due scarpe e per quanto mi riguarda tranquillamente evitabile, come tutta la produzione dei due fratelli successiva al 1993.
Non brutto, ma si poteva fare sicuramente di più. Durante più canzoni si ha la sensazione che questo sia più che altro un disco di mestiere, fatto per riaccattivarsi il vecchio pubblico e magari attirarne di nuovo con i suoni moderni. P.S. : È una mia impressione o la voce di Max è un po' andata a donne che vendono il proprio corpo per il vile danaro?
Per me è davvero un disco fatto coi piedi. Se fosse stata la Grazioli Conspiracy invece di quella Cavalera non se lo sarebbe filato nessuno.
Disco immondo, noia mortale e squallore sonoro. E, come se non bastasse, il tentativo di propinare questi pezzi infarciti da una produzione moderna di 'nevermoriana' memoria, poi, è la ciliegina sulla torta. Questi due (i Cavacosi, dico) già erano messi male in tempi non sospetti ma se Aigor dietro alle pelli - nel bene e nel male - se l'è sempre cavata, quell'altro da quando gli è morta la figliastra o figliastro o quello che è si è totalmente rincoglio.
Un riciclaggio dei fasti dei Sepultura. Alcuni buoni pezzi, i primi due e qualche altro disseminato nel disco. Certamente la freschezza latita.