Onestamente non capisco l'interesse da parte della Locomotive Records di ristampare questo disco del 2000 dei Distrust, band che per quanto genuina e devota al marcio più totale non è che brilli per chissà quali intuizioni. Ormai il danno è fatto, ed eccomi fra le mani il promo di No Good Deed Shall Go Unspunished. Promo dove in copertina compare una simpatica signora fatta letteralmente a pezzi che sembra fissarti sconsolata, e credo di sapere anche il perchè, era di certo meglio finire su una copertina dei ben più noti Cannibal Corspe. Passando alla musica in verità ci sarebbe poco da dire, e non soltanto perchè il loro incrocio fra arroganza Death Metal e monnezza Thrash Metal ogni tanto sporcata di Hardcore non va da nessuna parte (se non per i soliti incalliti macellai), più che altro perchè di questo album ristampato non se ne sentiva proprio la mancanza. In cinquanta minuti, che tra l'altro sono veramente troppi le intuizioni interessanti si possono contare sulle dita di una mano, monca. E' veramente troppo anche soltanto riuscire a sopportare senza distrarsi gli otto minuti delle due Misery Is In Season e Bloodstorm Trilogy, lunghe, noiose e spente. Se da una parte fa anche piacere ogni tanto ascoltare un po' di sano marciume è anche vero che due volte però diventa una cosa eccessiva con i Distrust. Suonavano vecchio nel 2000, figuratevi ora.
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