La Locomotive Records persiste senza alcuna sosta nella sua campagna di ristampe a tutto spiano, il problema è che nella maggioranza dei casi sono delle riedizioni che non fanno bene a nessuno, a loro in primis per una questione prettamente economica, e in fine a noi perchè non sappiamo proprio che farcene. Questo discorso può essere applicato tranquillamente a questi Recognizer, il loro disco di debutto (almeno stando alle poche fonti reperibili) intitolato Ditchpig uscì originariamente nel corso del 2000, ma evidentemente le sorti furono alquanto deluse, ecco quindi che la label Spagnola ci riprova con una ristampa fugace in questo 2008, il risultato? Lo stesso di quasi dieci anni fa. I Recognizer casomai saranno i ragazzi più onesti e in gamba del pianeta, questo nessuno lo mette in dubbio, però sotto il punto di vista artistico lasciano il tempo che trovano. Il loro Metal/Punk/Hardcore venato da punte di sarcasmo come lo definiscono loro è spesso inconcludente, lasciando soltanto un senso di vuoto. Ditchpig è composto da ben undici canzoni, soltanto in qualche momento estremamente raro si riesce a raggiungere una traballante sufficienza, per tutto il resto si affoga nel più totale anonimato. Non me ne vogliano i ragazzi della Locomotive, ma proprio non riesco a capire il perchè di queste operazioni commerciali.
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