Un disco che definirei interessante.
The Inexorable Walk è un’autoproduzoione di una band italiana fatta bene, curata e gradevole sia nei suoni che nell’aspetto grafico, un layout semplice ma efficace nello stesso tempo.
Il brano di apertura (
Time) ci “inganna” iniziando con chitarre lunghe e tirate un po’ alla Pink Floyd, per poi irrompere in una ritmica più potente che fa da sfondo ad una linea melodica gradevole ed energica.
Ritmica e armonia sono ben suonati e ben mixati in tutti i cinque brani dell’EP, in particolare il basso (interessante in
Collteral Freedom e
My Soul) , che riesce a sottolineare e a valorizzare molto bene le innumerevoli atmosfere e influenze musicali che si respirano durante tutto l’ascolto.
Una interessante interpretazione dei ritmi funk si ha in
Crash che stacca un po’ dalla linea di arrangiamenti “tradizionali” che si possono trovare solitamente nell’ Hard Rock, per divagare un po’ tra intensità e ritmi “quadrati”.
Chitarre articolate (seppure ogni tanto un po’ prive della “giusta pasta”) e cambi ritmici ben studiati e suonati si hanno invece in
My Soul brano che precede la ballad di turno
The Mute Sound Of A Prayer.
Unica nota dissonante la devo attribuire ai testi che per tutto l’EP sembrano un po’ troppo “scolastici” (pronuncia compresa) e la sensazione che pervade è quella di un traduzione in inglese di un pensiero italiano.
In conclusione, le premesse buone ci sono e non mi meraviglierei se presto avessi a che fare con un album d’esordio vero e proprio.
Non è ancora stata scritta un'opinione per quest'album! Vuoi essere il primo?
Non è ancora stato scritto nessun commento per quest'album! Vuoi essere il primo?