Greg Howe è tornato con un nuovo CD dal titolo Sound Proof per l’etichetta Mascot Records e i contenuti sono quelli della fusion o per meglio dire della heavy fusion. Greg si è avvalso della collaborazione di musicisti strepitosi come Jon Reshard al basso, Gianluca Palmieri alla batteria e David Cook alle tastiere. Il sorprendente materiale di cui è composto l’intero album racchiude la grande classe di un chitarrista incredibile che con la velocità che lo contraddistingue riesce ad imporre la sua funky fusion di grande classe.A intramezzare i brani sono presenti alcune tracce introduttive di pochi secondi in cui Howe mostra anche il suo sense of humor con dialoghi divertenti. Grande dose di energia nella heavy fusion Emergency Exit e messa in campo di un notevole lavoro di ensemble in cui viene dato all’intera band il giusto spazio creativo. Reunion vede Cook al pianoforte creare il giusto feeling che unito al grande Calmieri ai piatti, ci regalano una vera perla musicale. Il brano successivo Morning View ha cadenze più lente con un mix di chitarra acustica - elettrica e l’aggiunta di un fresco riff che ci permette di apprezzare pienamente le notevoli doti di Gregg, un musicista in grado di sviluppare buoni legati e gustose bends. Talkie Walkie si evidenzia per la cadenza molto marcata e un funky sincopatico mettendo in luce il grande feeling dell’intera band che spesso si esalta come anche nella bellissima e superlativa Side Note, brano clou dell’intero album in cui viene dato spazio a numerosi assoli tempestati da virtuosismi semplicemente fantastici. Sunset in El Paso è un duetto con Howe alla chitarra e David Cook alle tastiere dove l’intensità compositiva legata all’improvvisazione risultano ingredienti superlativi, Child’s Play è un altro jazzy up-tempo ricco di armonia e con un assolo sopra le righe magistralmente eseguito. In Sound Proof l’assolo del bassista Jon Reshard unito alla gran classe del chitarrista della Pennsylvania, suggellano magistralmente un lavoro superlativo. Il CD è fantastico e rappresenta un bel follow-up del precedente Extraction in cui si ha la conferma del grande livello e dello stile molto originale di Greg, un musicista in grado di proporsi sempre ad alti livelli e con capacità compositive mai scontate, un vero funambolo e sicuramente uno dei chitarristi più eclettici in circolazione.
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