Disco d’esordio, dopo un paio di ep, per i parmigiani The Wraiths, band che si ispira marcatamente, per usare un eufemismo, tanto nell’aspetto iconografico quanto in quello lirico/musicale, ai Misfits e al loro horror punk.
Tuttavia, se si mette da parte il discorso riguardando le influenze, si riesce ad apprezzare il sound dei The Wraiths, veloce, melodico, basato spesso su coretti melodici che divengono veri e propri anthem, come ad esempio in “I Speak Rock’n’Roll”, vero e proprio manifesto programmatico della musica dei nostri.
Buona scelta quella di affiancare alle vocals del singer Dorian, molto gotiche, le backing vocals, spesso in screaming, del chitarrista Demian, creando un piacevole contrasto.
Ottima “Night Of The Living Dead”, che ribadisce, ovemai ve ne fosse bisogno, quali sono le radici della band, il cui background pesca sicuramente a piene mani nel cinema horror in generale e, particolarmente, nei b-movies e nello sci-fi.
La successiva “28 Years With You” è dannatamente gotica e oscura nel suo crescendo di intensità e pathos, un pezzo che ha del clamoroso.
Buonissima anche “Ghost Sorrow”.
Per il resto il disco si mantiene su livelli discreti, forse un po’ troppo lungo, con il pericolo di ripetersi e la sensazione di deja-vù che ogni tanto fa capolino.
Buona la produzione e l’artwork, dai colori saturi e con una copertina veramente evocativa.
In definitiva un disco discreto che ci consegna una band che, al di là delle auspicabili future evoluzioni stilistiche, mostra una maturità decisamente sopra la media.
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