Venghino, siore e siori, riapre il Teatro dei Sogni! Ci risiamo, insomma: la macchina musicale più oliata e funzionante del pianeta sforna un altro doppio dvd live, infarcito da mille chicche, per sfamare i palati insaziabili dei suoi fans, sempre più ingordi, sempre più incontentabili (
“Never Enough” docet...). Ecco quindi un nuovo capitolo della video-saga dei
Dream Theater, maestri indiscussi del progressive metal, che stavolta abbandonano la produzione super patinata del precedente
“Score”, per ripiegare su un prodotto più basato sulla quantità, che sulla qualità. Già le parole di Mike Portnoy, precedenti all’uscita di questo CIM, indirizzavano le aspettative del fan verso lidi più vicini a
“Five Years in a Livetime”: un prodotto, insomma, comprensivo di un periodo (il 2007-2008, appunto) passato sui palchi di mezzo mondo, a suonare, suonare, suonare.
Entrando nella specifica disamina, il nuovo DVD dei Dream Theater viene proposto in due versioni: la
“standard” presenta due dvd, uno contenente 180 minuti di esibizioni live, l’altro pieno di bonus features; la
“limited”, invece, offre in aggiunta ben 3 cd in cui è contenuta per intero la performance live del primo dvd, e di cui evitiamo di parlare per l’ovvia ridondanza della recensione. Entriamo quindi nello specifico, e vediamo cos’hanno preparato per noi, stavolta, i 5 MusiCuochi di Hell’s Kitchen.
DVD 1Il primo dischetto di CIM è sottotitolato “Around the World in 180 Minutes”; infatti, diversamente da quanto fatto in precedenza, non immortala un singolo concerto dell’ultimo tour, bensì varie esibizioni estrapolate da differenti venues (Rotterdam, Buenos Aires, Toronto, Boston ecc ecc). Le varie canzoni, peraltro, sono assemblate tra di loro con una serie di piccoli interventi, interviste, immagini dal backstage, promo televisivi e chi più ne ha più ne metta, dando al dvd 1 un ritmo decisamente piacevole e di sicura presa. Il ‘contro’, se proprio vogliamo essere pignoli, è che stavolta la qualità audio e video non è proprio delle migliori: le telecamere impiegate nelle riprese, infatti, sono sicuramente meno che in passato, ed il mixing, ad opera del ‘solito’ Kevin Shirley, non sembra proprio brillare quanto certi fasti del passato. Ma certamente basta guardare la scaletta proposta per dimenticare questi particolari tutto sommato irrilevanti: i Dream Theater, infatti, assemblano qui una summa della loro più che ventennale produzione, soffermandosi di più, com’è ovvio, sull’ultimo
“Systematic Chaos”, da cui vengono estratte 5 canzoni (6, se si contano le due parti di “In the Presence of Enemies”). La sensazione che ne ho ricavato, ascoltando e guadando ripetutamente l’esibizione dei 5 fenomeni, è che i pezzi nuovi escano inesorabilmente sconfitti dal confronto col passato, eccezion fatta per la monumentale
“In the Presence of Enemies”, che sempre più conferma il suo valore di brano assolutamente di primissimo ordine nella discografia Theateriana. Le chicche non mancano, visto che stavolta si ha l’opportunità di ascoltare (e vedere) brani a mio avviso superlativi come
'Lines in the Sand' (peraltro proposta nella versione ‘demo’, roba da intenditori, insomma),
‘Scarred’,
‘Take the Time’, e una
‘Surrounded’ impreziosita dall’ennesima sfida virtuosistica tra John Petrucci e Jordan Rudess, roba da pazzi!
Il dvd 1 si conclude con un mastodontico medley, comprendente brani estratti da ben 5 albums dei nostri. La sensazione che ne ricavo, ogni volta che lo ascolto, è però che i pezzi siano uniti un po’ forazatamente, non conservando quella genialità di arrangiamenti che era propria di molti dei medley precedentemente proposti dai Dream Theater, e su tutti cito lo stupendo
‘Instrumedley’ del “Live at Budokan”…
Insomma, chi acquista un dvd come questo sa già cosa lo aspetta, e di certo non resterà deluso: vedere i Dream Theater suonare è uno spettacolo, per gli occhi e per le orecchie, senza alcun dubbio. Resta, come al solito, la questione annosa della necessità di un tale prodotto nella discografia della band. Ma, come sempre, il libero arbitrio permette a chiunque di scegliere senza impedimenti se acquistare o meno un cd o dvd che sia, compreso il qui presente. Per cui, al sottoscritto sembra una questione di lana caprina, di poco o nessun interesse. Il dvd, per chi ama la band, merita, eccome. Ma procediamo con il secondo dischetto.
DVD 2Il secondo dischetto presente dentro questo CIM raccoglie tutta una serie di reportage, interviste e riprese che immortalano i Dream Theater nei momenti precedenti o susseguenti il concerto: viaggi, camere d’albergo, camerini, sound check, quasi tutto quel che concerne la vita ‘on the road’ è qui racchiuso, con episodi molto interessanti, spesso divertenti, sicuramente in grado di togliere più di un dubbio al fan curioso. Tra questi merita una citazione il backstage tour ad opera del sempre presente Mike Portnoy, che ci guida per mano dentro i meandri dei camerini dei nostri: scopriremo piccoli tic, curiosità varie, e le tante sfumature di cinque uomini che, oltre ad essere musicisti insuperabili, sono anche padri di famiglia, amici, compagni di baldoria. La tanta carne al fuoco lascia davvero soddisfatti, rendendo il prezzo di questo doppio dvd una cifra assolutamente ragionevole, e per nulla esosa.
Tirando le somme,
“Chaos in Motion 2007-2008” è un prodotto meritevole di acquisto, per le tante chicche che presenta, e, soprattutto, per l’ennesima opportunità che ci dà di vedere all’opera cinque musicisti di gran classe, che risultano essere anche dei gran lavoratori, degli amorevoli mariti e padri, dei simpatici compagni di viaggio. Godibile, interessante, valido.