Non è certo una novità il fatto che l'Italia, sia da un punto di vista meramente commerciale che da quello culturale, venga considerata una nazione di seconda categoria per quel che riguarda il panorama metal. Ed è altrettanto vero che a lungo il bel paese sia stato spesso visto come una fucina di band power metal e poco più. Tuttavia è innegabile come siano presenti sul nostro bello Stivale realtà molto interessanti che anche all'estero farebbero bene a tenere d'occhio: i romani Hour Of Penance rientrano di diritto in questa categoria, ed un album come questo "The Vile Conception" ne è la riprova, al di là di tutte le parole e le cazzate che un recensore di una webzine possa scrivere. Un attaccamento alla causa del brutal death metal più tecnico ed intransigente caratterizza la carriera della band, partita già dal 1999 e che per quasi dieci anni ha portato avanti con coerenza e passione un discorso musicale che album dopo album ha subìto una maturazione costante, il cui frutto migliore è "The Vile Conception", un album che potremmo definire come quello della definitiva maturazione e affermazione degli Hour Of Penance: dieci pezzi di brutal death tecnico e spasmodico, in cui il lato "virtuosistico" non è mai fine a se stesso ma messo al serivizio delle canzoni, mai come oggi compatte e prive di qualsiasi cedimento o divagazione "onanistica". Disumano il lavoro di batteria di Mauro, intento a devastare qualsiasi cosa passi sul suo cammino con una colata inarrestabile di blast e doppia cassa; il growl gutturale di Francesco annichilisce l'ascoltatore mentre la chitarra e il basso di Giulio e Silvano completano l'opera di distruzione. Pezzi come l'opener "Misconception", "Drowned In The Abyss Of Ignorance" e "Abscence Of Truth" sono sufficienti per affermare che siamo dinnanzi ad una delle uscite migliori in ambito estremo del 2008, sia per quel che riguarda la scena italiana sia per quella internazionale. Buone nuove anche per quel che riguarda i suoni, mai così potenti e curati, che altro non possono fare che giovare alla complessiva riuscita di "The Vile Conception".
L'Italia dovrebbe supportare e tenersi stretti gruppi come gli Hour of Penance, per cui l'acquisto di questo album è non solo caldeggiato ma quasi obbligatorio per i cultori delle sonorità estreme che con "The Vile Conception" troveranno senza dubbio tutto ciò di cui un brutallaro ha bisogno.