Dopo 13 anni dall’uscita di "Waiting For The Punchline", ecco l’atteso ritorno della band di Boston con un nuovo lavoro dal titolo sintomatico "Saudades De Rock".
Gli
Extreme si ripresentano con una formazione che vede la sola defezione del batterista Paul Geary rimpiazzato degnamente dal talentuoso Kevin Figueiredo perfettamente integrato agli storici componenti Pat Bedgar al basso, Gary Cherone alla voce e Nuno Bettencourt alla chitarra. A differenza di tante reunion dettate da esigenze economiche più o meno velate, questa evidenzia sin dal primo ascolto l’intento di consegnare agli amanti del funky-heavy-rock un cd dai contenuti interessanti e vincenti.
L’opener "Star" che strizza l’occhio ai mitici Queen di "Tie Your Mother Down", è la sintesi dell’impronta e del marchio di fabbrica della band che conferma tutta la sua voglia di fare nella successiva "Confortably Dumb" superbamente cantata e dal ritmo accattivante. Un tuffo negli anni 70’ con la ficcante "Learn To Love" carica di melodie ben strutturate che ci consegna un Nuno in gran forma in grado di esaltarsi con la stessa facilità nella countryeggiante "Take Us Live", manifestando tutta la sua immensa capacità esecutiva. Sprazzi blues nel pezzo "Last Hour" con un intro dolcissimo e suggestivo per poi lasciare spazio alla dirompente ed energica "Flower Man" fresca e briosa, un pezzo che riesce ad esaltare la buona amalgama della band. Un piccolo passo indietro con l’evanescente "Ghost", un brano che stenta a decollare al contrario della stupenda "Slide" che riesce ad imporsi con grande stile elevando gli Extreme alla massima potenza! Interface rappresenta il momento più intimistico di "Saudades De Rock", una ballad fantastica ricca di sfaccettature compositive e all’insegna del romanticismo. Sound alla Led Zeppelin in "Sunrise" e pennellate di melodie raffinate nella sensuale e suggestiva "Peace (Saudade)". A chiusura dell’album viene proposta "Americocaine", bonus track di un demo del 1985.
Assolutamente positivo, com’era facile prevedere, questo ritorno degli Extreme sulla scena musicale, un ritorno con contenuti apprezzabili che ci riconsegna una band inossidabile e in ottima forma, con la speranza di non dover attendere nuovamente molti anni per ascoltare queste sonorità cariche di grinta e che sicuramente ci mancavano. Li aspettiamo al più presto con la stessa energia che "Saudades De Rock" ci ha trasmesso regalandoci una cascata di emozioni e tanta dose di grande Rock.
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