Viene dalla Svezia questo quartetto di power/hard rock, a nome
Neondaze, qui alla prima omonima uscita discografica. Non mi dilungherò molto nel descrivervi il sound di questa band, che suona un hard rock /sleaze che potrebbe richiamarvi alla mente i Def Leppard, piuttosto che i Poodles, piuttosto che una qualsiasi del milione di altre bands che suonano il genere... Insomma, avrete capito che, a dispetto delle entusiastiche recensioni che potrete trovare in giro per il web, al sottoscritto questi Neondaze puzzano di già sentito lontano un miglio. Si, l'originalità, la vecchia cara ossessione di Sbranf, ma mi dite come faccio a consigliarvi un disco che, pur piacevole, costerà dei soldini e non vi regalerà un'emozione che è una? E' ovvio, se siete appassionati del genere, troverete dentro "Neondaze" una dozzina di canzoni ben suonate e spesso catchy; ma non basta una band discreta, un chitarrista un pelo migliore, ed un cantante dalla voce anonima a fare di un disco un capolavoro del genere, che sia hard rock, blues, metal o liscio. A me, sinceramente, i Neondaze mi annoiano da morire.
Pezzi consigliati: "Intoxicated, Caroline, Oulibemi Vampire".
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