Freschi del passaggio in Italia per il tour che li ha visti dividere il palco con i Circus Maximus, i
Seventh Wonder si confermano una delle realtà più fresche ed innovative del panorama prog metal europeo: il successore del fortunato "Waiting in the wind" (2006) è un concept maturo incentrato su un incidente che costringe un uomo in coma seguendo anche le vicende della moglie e della famiglia che lo assistono in ospedale, il tutto contornato da effetti sonori e parti parlate perfettamente inserite tra i brani accompagnate dalle giuste atmosfere musicali in modo da rendere più avvincente la narrazione degli eventi. Registrato negli studi di Daniel Flores (Mind's Eye) e mixato da Tommy Hansen, "Mercy Falls" ci riconsegna una band abile nel cesellare molteplici melodie all'interno di un solo brano
alternando potenza ed emozione, passaggi strumentali mai invadenti e troppo lunghi, coralità di forte impatto e complessità strutturale resa presto accessibile grazie a linee melodiche sempre orecchiabili. "Unbreakable" e "Welcome to Mercy falls" sono solo due esempi di brani che contengono materiale per almeno dieci canzoni, ma anche nei brevi lenti "Tears of a father"e "Tears of a son" o nella più lunga "One last goodbye" (accompagnata dal controcanto femminile) non si scade mai nella banalità sfoderando arrangiamenti orchestrali che aumentano l'intensità del brano, a cui viene aggiunto un dialogo molto importante negli eventi del concept accompagnato da un doppio guitar solo acustico, bene anche la conclusiva "The black parade" dove l'incrocio tra melodic power e prog metal viene arricchito di orchestrazioni, passaggi veloci di chitarra e tastiere, un lungo guitar solo ed un refrain corale devastante che ha già trovato pronti e scatenati i fans nei live al pari di "Unbreakable" controbattere a squarciagola al cantato pulito e sicuro di Tommy Karevik.
Produzione ai massimi livelli e booklet illustrato dai colori in perfetta linea con le atmosfere del concept (la limited edition include un bonus dvd) fanno di "Mercy Falls" un must imperdibile per i fans di Mind's Eye, Royal Hunt, Kamelot, Circus Maximus, Shadow Gallery (Mike, ci manchi già tantissimo).
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