Da dove cominciare...presupposto numero uno: questo NON è un nuovo album dei Fear Factory; presupposto due: questa NON è un "best of" dei Fear Factory. Bene, ora possiamo procedere...'Hatefiles' non è altro che una sorta di raccolta di b-sides, songs andate perdute nel tempo, songs mai pubblicate e songs sparse un po’ qua ed in là in diverse compilation...e devo dire che la cosa è altamente interessante. Si avete capito bene, non considero questa una bieca operazione commerciale per sfruttare fino all'osso una delle band che ha cambiato la concezione di musica estrema (per questo sto già aspettando un futuro live postumo - che comunque manca nella discografia dei FF - ed un vero "best of..."), ma piuttosto un doveroso tributo alla band di B.C. Bell & company, comunque dedicato a tutti i fans di questa grandissima band. Ma andiamo con ordine: l'album si apre con 'Terminate', l'ultima song scritta e suonata dalla band prima dello split (song finita poi sul videogame Terminator: Dawn Of Fate), che mostra come la band avesse ancora il giusto piglio e la giusta energia per spaccare il c**o; la seguente 'Frequency' è anch'essa una song "nuova", presente solamente sul videogame Frequency...il periodo è quello post 'Digimortal'; 'Demolition Racer' e 'Machine Debaser' risalgono al '99 - indovinate un pochino dove sono apparse...ovvio, sul videogame Demolition Racer - : la prima è una lametta di pura violenza di neanche un minuto, mentre la seconda è una track completamente strumentale. Ma ora è tempo di mix...questa versione di 'Invisible Wounds' (a cura di Rhys Fulber) è nettamente superiore rispetto all'originale (più snella e più campionamenti); 'Resurrection' ha un mood decisamente più radio oriented, 'Edgecrusher' e 'Descent', nelle mani di Junkie XL, sono divenute delle bombe Hip Hop/Drum & Bass, cattive e fangose; i seguenti mix di Mr. Colin Richardson di 'Body Hammer' e 'Zero Signal' rappresentano le prime versioni poi non utilizzate su 'Demanufacture', mentre 'Cars' è il tributo che i FF hanno regalato ad uno degli artisti più strani e controversi della musica Elettronica, ovvero Gary Numan (presente come ospite sulla track). 'Dark Bodies' è la versione demo di 'Invisible Wounds'...lasciatemi dire che è profondamente diversa rispetto all'originale, non vi so dire se meglio o peggio, ma sicuramente è un'altra canzone!...la versione live di 'Replica' non aggiunge o toglie molto nel complesso dell'album, mentre sono devastanti gli ultimi 4 remix...Junkie XL è ancora il protagonista su 'Cyberdyne' e su 'Refueled' (la base per entrambe le songs è quella di 'H-K (Hunter-Killer)' ed il periodo è quello di 'Remanufacture'), ma questa volta se la prima è una versione completamente Jungle la seconda è totalmente Cyber Drum & Bass! 'Transgenic' è il remake Gabber (si avete letto bene, Gabber!) di 'New Breed', 'Manic Cure', è una combinazione di 'New Breed', 'Replica', 'Body Hammer' e 'Self Bias Transistor' risputata in chiave Hardcore Dance e la traccia conclusiva è ancora una 'New Breed' rivisitata in Gabber Style. Avrete intuito che di carne al fuoco qua ce n'è un bel po’...compreso un’esauriente resoconto e descrizione di song per song, molto più approfondita delle mie parole. Ribadisco: interessante e non fine a se stesso.