Provengono da Bologna i
Three Eyes Left, e si presentano a tutti i lettori con un sound psichedelico e contorto, ma ricco anche di spessore, di un certo modo di suonare Rock che può rimandare anche ai Black Sabbath degli anni 70. Per dirla breve questa band è una sorta di riassunto fra i Kyuss e Black Sabbath, però con l'aggiunta di una forte dose di sperimentazione e follia. Ma è quando decidono di dare slancio alla loro componente prettamente Rock e "chitarristica" che danno il meglio di loro stessi, come in 33 Degrees (Mountain Reversed) e Reveal The Nothing Man, brani marci e acidi che con tutta lentezza si fanno strada per la loro pesantezza. La produzione sporca contribuisce in modo determinante nei riguardi del loro stile che onestamente magari non troverà proprio delle folle di estimatori impazziti su Eutk ma sa farsi apprezzare. Va anche detto che i Three Eyes Left non amano soltanto l'approccio folle e storto alla musica, perchè in alcuni momenti amano essere decisamente più concreti e Punk oriented, basta ascoltare Dead Cigarettes e Feelings Fade In Ugly Morning per rendersene conto. Per essere un album a tutti gli effetti bisogna riconoscere che questi ragazzi sanno come fare musica originale, nella speranza che trovino un buon riscontro di pubblico.
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