Ecco uno dei dischi pesi massimi dello shock metal che influenzerà lo stile street per gli anni a venire.
Nel 1976
Dee Snider (voce),
Eddie Ojeda (chitarra) e
Jay Jay French (chitarra) formano i
Twisted Sister, band nata per ribellarsi all'ondata di disco music che all'epoca toccava i vertici di preferenza.
Nel 1978, con l'ingresso del batterista
Tony Petri e dell'ex bassista dei Dictators,
Mark 'The animal' Mendoza, la band ha finalmente la formazione completa con cui registra alcuni demos. A questi fanno seguito due singoli finanziati dal gruppo stesso. Nel frattempo la loro reputazione cresce velocemente e valica i confini della città di New York: l'immagine è ancora più forte di quella dei
New York Dolls, i testi oltraggiosi ed il loro rock molto vicino al metal fanno dei Twisted Sister dei veri eroi locali. Eppure nessuna delle grandi case discografiche nota il fenomeno in ascesa e la band firma un contratto con la piccola etichetta inglese
Secret Records. Esce sempre nel 1982 il maxi singolo intitolato
Ruff Cuts e nel frattempo il batterista Tony Petri viene rimpiazzato da
A.J. Pero, ex Cities, e così assettati registrano
Under The Blade.
Prima che venga pubblicato il disco, i Twisted Sister fanno una scatenata apparizione al festival inglese di Reading e uno scandaloso concerto all'interno del programma televisivo inglese The Tube gli procurerà un contratto con l'Atlantic.
Nel settembre del 1982 esce Under The Blade e l'album, che riscuote un buon successo proprio in Inghilterra, si può considerare il progenitore di album come
Appetite For Destruction, con il songwriting diviso tra ispido rock n roll ed una tendenza più metallica e tagliente dei brani.
Album carnivoro che comincia sotto gli auspici di
What You Don't Know, dove il voltaggio è subito conturbante.
Bad Boys è classicamente Twisted Sster, meno heavy e più rock n roll anthemico, una versione ante litteram della più celebre
I Wanna Rock, ma non meno efficace.
Tra le varie squisitezze dell'album c'e' l'heavy metal nudo e crudo di
Shoot Em' Down, viziosa come pochi dischi di street metal sapranno fare. La title track sembra una bomba innescata ad orologeria pronta a deflagrare il culo.
Tear It Loose è uno speed metal infuocato, sempre in versione rock n roll, ovvio mica sono gli Agent Steel.
Day Of The Rocker chiude l'album tra sapori blues cari agli
Ac/Dc, rivisitati a modo loro.
Nell'85 l'Atlantic grazie al grande successo di I Wanna Rock ristamperà l'album con l'aggiunta di un brano: Under The Blade è un classico che ha infiammato i primi metal heads.
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