Il Wacken Open Air non è solamente un concerto. Volendo esagerare potremmo dire che il Wacken è uno stile di vita. Mi rendo conto che la cosa possa sembrare inconcepibile per una persona che non ha mai vissuto sulla propria pelle questo incredibile evento che ormai da vent'anni si ripete edizione dopo edizione nelle sperdute campagne della Germania settentrionale, ma se da un lato probabilmente il W:O:A esisterebbe anche senza concerto, non si può certo affermare il contrario! In questo special cercheremo quindi di trasmettervi attraverso degli sterili bit tutto ciò che di extramusicale rende il Wacken Open Air un evento, o meglio una festa, imperdibile, in grado di generare comportamenti isterici negli astanti, i quali follemente fanno sì che già 20.000 biglietti per l'edizione dell'anno successivo vengano staccati nel giro di una settimana dopo la fine del festival!Un sentito ringraziamento a Paolo "Thorgar" per avermi permesso di usare alcune sue fotografie (in realtà molto cafonamente non gliele avevo chieste :( per cui faccio pubblica ammenda)IL PAESECome è noto, il festival prende il nome dal paesino dello Schleswig-Holstein in cui l'evento viene ospitato:
Wacken! (pron:
Vachen, non
Uochen o cose simili, come spesso mi capita di sentire..è tedesco, mica inglese) Si tratta di una tranquilla cittadina di campagna situata nell'estremo nord della Germania, a meno di 200 km dal confine danese. Vi chiederete quindi perchè la scelta di una location tanto sperduta ed anonima, invece di città decisamente più internazionali e comode da raggiungere come
Berlino o
Monaco di Baviera. La motivazione è in sè molto semplice: i vastissimi campi che circondano il paese sono ottimali per l'allestimento di un evento che nel corso degli anni si è fatto via via sempre più imponente (con un vero e proprio boom nelle ultime 2-3 edizioni che hanno toccato punta
80.000 presenze, limite massimo imposto dagli organizzatori che non hanno intenzione di ampliare oltre la capacità del festival) e che permette quindi condizioni di campeggio adatte alla sua portata. L'altro motivo è che solamente lontano dalle grandi città è possibile mettere in piedi un concerto con musica dalle 12.30 del mattino fino alle 3. di notte.
Ora, provate a trasporre il
Wacken in un qualsiasi paesino italiano: sorvolando sulle mille difficoltà che ci sarebbero in Italia per organizzare un evento del genere (non serve che vi dica come sia malvisto ed ostracizzato il metal dalle nostre parti), immaginate di camminare nelle strade della cittadina. Gli abitanti vi squadrerebbero con aria di rimprovero mista ad indignazione mentre passeggiate sfoggiando al vostra folta chioma e la maglietta del più truculento gruppo pornogrind giapponese.
A Wacken pare invece di stare su un altro pianeta: la popolazione locale è costituita perlopiù da anziani e da contadini, che pure accolgono calorosamente e con il sorriso sulle labbra le orde di metallari che ogni anno invadono il "loro territorio". Passeggiando per la lunga via del centro che porta dritti all'area del concerto, vedrete questi vecchietti seduti in veranda che vi salutano facendo il gesto delle corna ed addirittura allestendo dei piccoli e casalinghi bar nei propri cortili o garage, nei quali potrete gustare una birra o una tequila sunrise, oltre ad innumerevoli altre bevande alcoliche e pietanze che la cucina tedesca offre. Ecco quindi che non sarà difficile imbattersi in gruppetti di metalheads che, seduti educatamente su un prato inglese di qualche casetta, si rifocillano in tranquillità.
Il paese poi è totalmente decorato a tema: il simbolo del Wacken è ovunque (all'ingresso del paese svetta la scritta
"WELCOME METALHEADS!") ed i negozi offrono qualsiasi tipo di gadget, olte ad innumerevoli attrezzi e attrezzature indispensabili per il campeggio, come tende, griglie smontabili e via dicendo. E' innegabile come il festival sia una ghiotta occasione per riempirsi le tasche che gli abitanti non si sognano certo di non sfruttare, ma il clima è accogliente, amichevole, entusiastico e per quanti chilometri di strada tu abbia fatto, è impossibile non sentirsi a proprio agio. Il grosso degli affari lo fanno soprattutto i supermercati, che tuttavia non sono grandi, nei giorni antecedenti l'inizio del concerto: i metallari che campeggiano nella zona tende infatti è lì che fanno la spesa per i giorni antecedenti il Wacken, comprando casse di birra in quantità industriale e generi alimentari della peggiore risma. Anche i bambini non esitano ad "approfittare" dell'occasione: appena fuori dal supermercato troverete con facilità dei ragazzini alla guida di piccoli carretti a pedali, i quali per pochi euro vi porteranno la spesa fino all'ingresso dell'area concerti, risparmiandovi così un sacco di fatica! Geniale no?
IL CAMPEGGIOAltro punto forte del W:O:A è il campeggio. Negli ultimi anni, visto il numero sempre crescente dei partecipanti, arrivare qualche giorno prima dell'inizio del festival è diventato essenziale per chi ha intenzione di dormire in tenda, in maniera tale da avere il proprio campo base relativamente vicino all'area concerti (dalle estremità del campeggio fino ai palchi principali ci si mettono anche 25 minuti a piedi). Tuttavia vi sarà chiesto di pagare
5 euro in più per ogni giorno di anticipo con cui arriverete al campeggio, per cui arrivando 3 giorni prima dell'inizio dovrete sborsare 15 euro. In ogni caso, arrivare qualche giorno prima è sempre una buona cosa, possibilmente di notte in modo da evitare dei veri e propri flussi migratori verso l'area camping e montare così in santa pace la propria postazione. Arrivando di giorno invece si assiste a quella che è una vera e propria lotta per il territorio: la gente è tanta e gli addetti al campeggio tendono a comprimere le tende tra di loro, soprattutto nei primissimi giorni, per paura di non avere abbastanza spazio per contenere tutti. L'esperienza e le doti di campeggio di ciascuno diventano quindi essenziali per ottenere più spazio vitale possibile: più veloci sarete a montare tende, gazebi e quant'altro, più possibilità avrete di allargarvi.
Al di là di questioni meramente tecniche, il campeggio offre notevoli spunti di ilarità e divertimento: a farla da padrone sono ovviamente i tedeschi che, dovendo fare meno chilometri, hanno la possibilità di portare più bagaglio. Gironzolando per le varie
Immortal Street,
Ozzy Avenue e via discorrendo vedrete le cose più assurde, come ad esempio bambole gonfiabili su improbabili alzabandiera, bierbaum (alberi addobbati con lattine di birra vuote), gente con i travestimenti più bizzarri ed accampamenti straordinari, con impianti stereo pontentissimi, frigobar fornitissimi, addirittura karaoke e spiedi (con messo ad arrostire un porco intero) giganteschi. Qualche matto addirittura si porta amplificatore e chitarra elettrica per dare spettacolo e tirare su due soldi per potersi pagare una birra con la propria arte, o semplicemente per dare sfoggio della propria bravura.
BAGNI/DOCCELa cura della propria igiene personale è da sempre un gran bel cruccio per il pubblico di eventi open air. I
Toi Toi da sempre sono la soluzione migliore per chi organizza, ma spesso sono una vera e propria croce per gli utilizzatori finali. A Wacken sono presenti quindi due soluzioni (tre, se ne contiamo una non proprio ortodossa): da un lato gli immancabili Toi Toi, gratuiti, ma che per quanto vengano svuotati e puliti più volte al giorno dagli addetti rimangono pur sempre la soluzione peggiore per quel che riguarda i "rifiuti solidi". Lo staff tuttavia fornisce anche dei
bagni e docce a pagamento (50 centesimi per la toilette, 2 euro per la doccia) costantemente puliti e dotati di carta igienica. Importante: se cercherete di entrare con la vostra carta igienica vi verrà "sequestrata" dal personale: i frutti delle vostre vesciche ed intestini infatti va a finire in un'enorme fossa biologica che viene ricoperta a fine festival, per cui è necessario usare una speciale carta biodegradabile (ahimè, più ruvida rispetto alla carta igienica normale) per non arrecare danni all'ambiente. In ogni caso, il maltolto vi verrà restituito all'uscita.
Le docce non sono separate (tipo quelle delle piscine, per intenderci), pertanto se non volete esibire le vostre pudenda sarà il caso che vi armiate di costume da bagno. In ogni caso, i tedeschi non avranno nessun tipo di remore a mostrarsi come mamma li ha fatti, quindi se siete particolarmente pudici armatevi di paraocchi!
A seconda degli orari, la fila per comprare i ticket può divenire abbastanza lunga, e nel caso di bisogni impellenti l'attesa può essere un vero calvario. In ogni caso è possibile fare un abbonamento per i bagni e per le docce, grazie al quale basterà esibire la tessera all'ingresso per saltare magicamente ogni tipo di ingorgo. Il costo si aggira sui 7 euro e consente di usare 10 volte i bagni e 2 le docce.
La terza e poco ortodossa possibilità è semplicemente quella di espletare le proprie funzioni corporali all'aperto, magari lungo i filari di alberi che costeggiano alcune zone di campeggio. Nessuno dello staff verrà mai a lamentarsi con voi, ed effettivamente si tratta della soluzione più comoda soprattutto se i bagni non sono poi così vicini alla propria tenda.
Quest'anno inoltre è apparsa una novità: trattasi di una specie di cisterna rotonda con quattro separatori che vanno a costituire una specie di pisciatoio all'aperto. Di certo più comodo dei bagni chimici e più civile del prato, soprattutto nell'area vicino al Biergarten.
Nella zona concerti inoltre, di fianco ai due palchi principali, ci sono dei lunghi pisciatoi a parete, molto comodi e gratuiti, ideali per chi non volesse perdersi neanche un istante del concerto.
GENTEAbbiamo già parlato del clima di festa che permea il W:O:A, di conseguenza è inevitabile parlare dei personaggi che popolano il festival. Al
Wacken sono presenti gli esponenti di pressochè ogni frangia del metal: si va dai biker tutti pelle e borchie, ai pornogrinders dotati immancabilmente della maschera a gas d'ordinanza, dai thrasher in jeans e scarpe da basket anni '80, ai goticoni con palandrane nere e trucco anche a 30°, dai blackster pittati, ai folkster con kilt e corno da cui bere (in verità, tantissimi! si vede che il folk in Germania tira molto) fino ai metalcorers con frangette emo. La cosa straordinaria è che, a qualunque frangia tu appartenga (incluso anche se non vesti metal), non gliene frega un cazzo a nessuno: la festa è la festa, e tu sei solamente uno degli 80.000 amici con cui bere e fare casino. Non è raro che qualcuno ti offra da bere perchè indossi la maglietta del suo gruppo preferito o perchè sullo stereo in campeggio hai messo su un pezzo dei Metallica, piuttosto che una canzone popolare tedesca. In questo senso, vi consiglio di indossare una maglietta di Onkel Tom, che da questo punto di vista si rivela molto spesso fruttuosa, eheh!
Al di là dei tipi "ordinari", il villaggio di Wacken è popolato inoltre da una schiera di personaggi veramente esilaranti: si va da Brutal Bunny (un tizio enorme con un costume gigante da coniglio rosa che ascolta solo brutal e black, con tanto di croce rovesciata di nastro adesivo sul petto), a Elvis, Gesù, gente vestita da cavallo, da Cappuccetto Rosso, oppure totalmente nuda o con le mutande raccolte nella riga del culo, ragazzi con la maglietta dei Dying Fetus e alette rosa da fata e potrei continuare per ore!
Insomma, a Wacken non importa come ti vesti. Per quanto tu creda di sembrare appariscente e "fuori", sicuramente ce ne sono dieci che lo sono di più. In questo senso, permettetemi di dare una bacchettata alle italiane che si vedono a Wacken: convinte di essere le più fighe del reame e di essere le sole vulva-dotate (e che in Italia sono solitamente circondate da allupatoni che pendono dalle loro labbra), al W:O:A non trovano l'habitat ideale per il loro sfrenato esibizionismo, vuoi perchè la gente non se le caga manco di striscio, vuoi perchè le esponenti del sesso femminile tedesche sono decisamente migliori. Ma di questo ne parleremo nel prossimo capitolo.
RAGAZZEDai, su, lo so che intimamente chiunque sia partito per il Wacken covava in sè la speranza di fare qualche conquista in terra tedesca, magari puntando sulla fama di latin lover che da sempre accompagna noi italiani. Sicuramente se ci sapete fare un minimo, le possibilità di "cuccare" ci sono, soprattutto perchè le ragazze tedesche sono molto più alla mano e socievoli della loro controparte italica, che per quel che mi riguarda non brilla troppo per simpatia e modi di fare. Infatti non è difficile intrattenersi o scambiare due parole con una ragazza, anche in presenza di altre persone.
Sulla bellezza delle stesse, poi, c'è il rischio di innamorarsi ogni tre passi. Tralasciando le tipe che sono presenti per il festival, è al Biergarten e alle spine della birra che Cupido trafiggerà il vostro cuore: è in queste creature celestiali che il tipico stereotipo della bellezza germanica si incarna, mettendovi di fronte delle veneri biondocrinite e dagli occhioni azzurri e dal sorriso incantevole, nonostante stiano lavorando da tutto il giorno e nonostante chi hanno davanti sia ubriaco marcio, puzzi e faccia loro ogni tipo di complimento.
Degne di nota inoltre le svedesi e le est-europee come le polacche e le russe, che paiono giustificare gli stereotipi di bellezza che solitamente vengono loro appioppati.
CIBODurante la vostra permanenza al Wacken potrete rifocillarvi con i cibi più disparati, di varie estrazioni etniche: oltre alle pietanze tedesche, numerosi sono gli stand che offrono cibo asiatico come
nudeln con carne e spaghetti di soia, oppure
chili messicano con carne e fagioli,
burritos,
kebab o anche il
giros greco e ovviamente la nostrana
pizza (che di italiano ha solo il nome, fa cagare). Personalmente le chicche che la cucina di Wacken offre sono sostanzialmente due: la prima sono gli spiedini di carne speziatissima lunghi 30 centimetri, accompaganti da una pagnotta, ed il
Wiki Burger, un hamburger gustosissimo reso più prelibato da salsine unte da fare schifo e dalle cipolle croccanti! MMMH!!
I prezzi del cibo sono tutti sui
5 euro circa (leggermente in rialzo dall'anno scorso, piccolo punto a sfavore), ma va anche detto che i vari negozianti non lesinano certo sulla quantità: per cinque euri vi accatterete un cestello di carta di nudeln cinesi che farete fatica a finire, o vi comprerete un giros dalle dimensioni non proprio contenute.
Nei vari punti ristoro e colazione sparsi nel campeggio inoltre troverete caffè e squisiti panini con varie farciture e a prezzo contenuto, oltre a diverse pietanze tedesche. Inutile dire che il caffè viene preparato all'americana: un bicchiere da 0,40 l pieno di acqua bollente che sa vagamente di caffè! Che ci volete fare, sono pur sempre tedeschi..
BIRRAL'equazione metal=birra ormai è dimostrata come il più famoso (ed illustre) E=MC^2. Beh, ho buone notizie per voi: la birra al Wacken è
FENOMENALE! Niente birra annacquata, fondi di barile o schifezze del genere. Come ogni anno il prezioso nettare viene fornito dalla Fransizkaner (mi pare, non ne sono certo) ed è di qualità decisamente ottima. Inoltre c'è il grosso vantaggio che la birra è molto meno gasata a quella che si trova in Italia, per cui vi troverete a ingurgitarne quantità inaspettate. E dite pure addio al senso di gonfiore!
Come da tradizione tedesca, la birra piccola da 0,2 non esiste: le opzioni sono quindi quelle di un bicchiere da 0,50 o di una caraffa da litro. E qui viene il bello: per ogni bicchiere che comprerete pagherete un sovrapprezzo, una specie di cauzione, (2,50 euro per il boccale da 1l e 1 per quello da 0,50, o una cosa del genere) che vi verrà restituità quando riporterete il contenitore nell'apposito luogo di raccolta. Se invece vorrete farvi un altro giro, non dovrete fare altro che presentarvi al bancone, restituire il vuoto e vi verrà dato un altro boccale che pagarete senza sovrapprezzi. I risultati di questa politica sono sotto gli occhi di tutti: la zona concerti infatti è molto pulita ed è veramente raro trovare bicchieri abbandonati per il prato. Se ne trovate comunque affrettatevi a raccoglierlo e a portarlo al centro di raccolta, se volete guadagnare qualche soldino extra! Potete comunque tenere i bicchieri come simpatico souvenir, ce ne sono di diverse fogge e con varie decorazioni.
Esistono due varietà di birra, la lager comune e la weissbier, disponibili in entrambi i formati. Il consiglio è di provarle entrambe per toccare con mano la supremazia tedesca in questo campo.
Oltre al Biergarten è inoltre presente un Cocktail Bar per i palati più raffinati e ricercati. Quest'anno inoltre è stato introdotto anche il Viking Blut (Sangue Vichingo), una specie di mosto dolce ed alcolico venduto in bottiglie da litro, molto buono.
Ovviamente sono presenti anche bevande analcoliche, come Coca Cola, Red Bull e via discorrendo ma non penso che vi interessino troppo, vero?
SHOPPINGAnche il metallaro dall'aspetto truce e minaccioso è affetto da una sindrome di shopping compulsivo: cd, magliette, felpa e ogni tipo di merchandise finiscono quindi per essere le maggiori minacce al portafoglio che con fatica e sudore si è riempito nel corso dell'anno. Chiunque sia fanatico di chincaglierie e accessori prettamente metal a Wacken troverà il paese dei balocchi! Il
Metal Market infatti offre una vastissima gamma di prodotti, che vanno dalle magliette dei più disparati gruppi, ad uno sterminato assortimento di borchie, corni vichinghi, occhiali da sole, berretti, cinture, orecchini, piercing, tatuaggi lavabili, abbigliamento militare, anfibi, fino alle cose più improbabili come cazzi gonfiabili, tette di plastica, peluche di Spongebob e così via!
Se siete alla famelica ricerca di cd invece dovrete entrare nella parte più interna del Metal Market, pagando un abbonamento ai tre giorni di 2,50 euro (ma volendo potete entrare una sola volta e pagare l'ingresso singolo) che vi consentirà di scorazzare liberamente per il capannone senza dover fare la fila. Una volta entrati, c'è da perdere una giornata solamente per sfogliare i cataloghi o per cercare tutti i dischi che vi verranno mano a mano in mente, sia che vi interessiate di cd o di vinili. Il mio consiglio è quello di farsi una bella lista con le cose che state cercando, altrimenti l'entusiasmo non vi farà ragionare e facilmente vi dimenticherete qualche disco per strada. Oltre a LP e compact disc potrete anche comprare magliette, felpe, berretti e ogni tipo di merchandise. I prezzi si aggirano sui 15 euro sia per i dischi per le magliette, e vi assicuro che troverete cose inimmaginabili non spendendo nemmeno una follia.
All'interno di quest'area è inoltre presente un piccolo palco su cui vengono tenute clinics di vari strumenti ed esibizioni di cover bands.
Tuttavia nell'area concerti sono presenti anche gli stand di
EMP e della
Nuclear Blast, accessibili senza nessuna spesa, anch'essi ben forniti di dischi e merchandise, dalle uscite più recenti a quelle storiche. Se siete alla ricerca di chicche o rarità comunque il mio consiglio è di recarvi nel Metal Market, altrimenti se siete orientati verso le ultime novità allora anche gli stand gratuiti possono regalarvi qualche bella soddisfazione.
Inoltre il merchandise ufficiale del festival offre ogni tipo di gagdet, dalla felpa, alla maglietta, ai peluchi, ai vibratori (!!), ai tostapane, alle sedie da campeggio e mille altre diavolerie.
SVAGOA Wacken il metallaro è coccolato come in nessun altro festival. Siete stufi del concerto o semplicemente non ci sono band che vi stuzzicano? Nessun problema, le attività da fare sono molteplici. Potreste ad esempio iscrivervi al torneo di calcio, già presente nelle scorse edizioni, oppure gongolarvi nelle novità offerte in questa ventesima edizione: la più grande è certamente il
villaggio vichingo, all'interno del quale potrete assistere a rievocazioni medioevali, con combattimenti veri e propri o la riproposizioni di antichi giochi. Inoltre è presente un piccolo palco su cui seguire le band in azione. Gli stand culinari però sono a mio avviso la cosa più ghiotta: troverete infatti pietanze gustosissime e le cui radici si perdono nel tempo, come funghi champignon accompagnati da salsine deliziose o del pane fatto artigianalmente al momento, veramente buono! Oppure semplicemente potete gustarvi una birra nel bar ricavato all'interno di un drakkar.
E' presente anche una zona in cui potete seguire e praticare diverse attività ricreative, come il tiro al bersaglio con le accette o le lance, o anche delle rudimentali balestre, oppure scultura e pittura su legno, una zona relax con del narguilè oltre ad innumerevoli stand che vendono monili, gioielli in stile antico ma anche armature, elmi, cotte di maglia e via discorrendo.
Oppure potete seguire degli incontri di
wrestling nel capannone proprio di fronte al villaggio medioevale, o farvi una mano a poker nel tendone apposito. Insomma, tempo per annoiarsi proprio non ce n'è a Wacken!
Il DOPO FESTIVALQuando il festival giunge alla fine, un po' di tristezza assale chi ha partecipato. Tuttavia la festa non è ancora giunta al termine e la domenica sera, giorno conclusivo del Wacken, l'appuntamento fisso per tutti i metallari è certamente l'
Headbangers Ballroom ad
Amburgo, circa un'ora di auto di distanza. Situato nella zona portuale nel quartiere di
St. Pauli, l'Headbanger è il ritrovo per tutta la gente di Wacken che confluisce nel locale per un'ultima nottata di festeggiamenti prima di ritornare definitivamente alla normale vita di tutti i giorni. Il posto è molto piccolo ma è il locale metal storico di Amburgo dove sono passati molti dei nomi della scena metal tedesca e cittadina,
Helloween e
Gamma Ray su tutti.
Alternative all'Headbanger ce ne sono molte (soprattutto se vi fermate in città per qualche giorno. Nei giorni successivi è molto meno frequentato, se non dai metallari non tedeschi che sono in ferie), infatti a pochi passi c'è la
Reeperbahn, il cuore del quartiere di St. Pauli, vera e propria zona dei divertimenti di Amburgo, che offre numerosi bar e locali aperti tutta la notte, oltre a numerosissimi strip club e divertimenti a sfondo erotico (stiamo pur sempre parlando del quartiere a luci rosse della città).
Tuttavia non sono solo i metallari di Wacken ad invadere Amburgo: facilmente incontrerete qualche star del metal che ha deciso di rilassarsi dopo le fatiche del festival, e potrete vedere
Jeff Walker dei Carcass o gli
Obituary al completo fare colazione per strada, oppure lavare i propri vestiti in lavanderia o semplicemente ammazzarsi di birra al bancone di qualche bar.
Per chi ama gli afterhour, il locale perfetto rimane il
Der Clochard, una bettola sulla Reperbahn aperta 24 ore su 24, luogo ideale per concludere la serata dopo che tutti gli altri posti hanno abbassato al serranda. Certo, non sarà un posto di gran classe, essendo frequentato perlopiù da barboni che popolano St. Pauli, ma per la birra della staffa è il locale perfetto, oltre ad essere molto caratteristico e pittoresco.
TIPS & TRICKSIn questo capitolo vorremmo darvi qualche consiglio utile per affrontare il Wacken Open Air.
* I tappi per le orecchie sono indispensabili se volete dormire dignitosamente. La festa non si ferma mai e l'impianto dei due palchi principali è molto potente e si fa sentire egregiamente anche a centinaia di metri di distanza.
* Il tempo è sempre parecchio variabile, per cui se anche la mattina il cielo è sereno non è detto che rimanga tale per tutto il giorno. Usate la Full Metal Bag o uno zaino per portarvi sempre appresso ventina od ombrello.
* Nonostante Wacken sia molto a nord, quando fa caldo, lo fa per davvero. Indispensabili crema da sole, occhiali e berretto per non scottarsi o prendere qualche insolazione.
* Una volta che cala il sole, le temperature si abbassano sensibilmente e soprattutto se piove può fare molto freddo. Portate con voi una felpa, si renderà molto utile alla sera.
* Se comprate una cassa di birra nel supermercato, ricordate che tutti i vuoti sono a rendere e viene applicata una cauzione. Quindi se riportate al negozio i vuoti riceverete indietro i soldi.
* Anche i rifiuti possono essere redditizi. Se consegnerete i vostri a fine festival all'interno del sacchetto apposito contenuto nell Full Metal Bag riceverete un compenso in cambio.
* Spesso si alza il vento, che può essere molto forte. Picchettate molto bene tende e gazebi se non volete rischiare di trovarli a cento metri di distanza la mattina seguente.
* La pioggia trasforma i campi in vere e proprie paludi. Nonostante l'organizzazione si premuri di gettare fieno per assorbire il fango, è consigliabile usare scarponi o scarpe impermeabili per non smerdarsi troppo.
* Sedie e tavolini sono utili per stare comodamente seduti al proprio campo base, ma non scordate di nasconderli in tenda o in auto quando lasciate la postazione.
* MAI lasciare incustoditi beni di natura alcolica. Misteriosamente scompaiono.
Speriamo che questo special sia riuscito a trasmettervi anche in minima parte quello che è lo spirito del Wacken Open Air e che rende questo festival così unico e speciale tanto da fare innamorare chi ci va per la prima volta. Personalmente, lo ritengo un'esperienza da fare almeno una volta nella vita per ogni metallaro degno di tal guisa.
RAIN OR SHINE, WACKEN OPEN AIR!!