1984. L' heavy metal comincia a prendere piede, e presa ed assimilata la lezione impartita dalla NWOBHM ormai conclusasi che, da una parte ha sia lanciato alcune band a livelli di popolarità molto alti, il caso più popolare sono ovviamente gli Iron Maiden o anche i Saxon, ma ha anche avuto altri come Tygers Of Pan Tang, Diamon Head, Angel Witch, Jaguar o Girlschool che dall'altra parte son riuscite a irrompere nel mercato musicale per breve tempo, per poi cambiare direzione o sciogliersi a causa di sfortuna e altri imprevisti. Fortunatamente negli ultimi dieci/quindici anni molte band che non hanno saputo cogliere il momento giusto, non da imputare a loro colpe, son tornate con una giovinezza da fare invidia e con dischi più che validi. Ma torniamo a noi, e cerchiamo di contestualizzare anche il nascente panorama thrash di quegli anni. Primi passi per i Metallica, Overkill, i Testament sotto forma ancora di Legacy, gli Slayer, e gli Anthrax, più o meno tutti al debut album o freschi della pubblicazione del secondo full length. Proprio dagli Anthrax nasce quella che sarà un gruppo fondamentale, capace di creare un ipotetico snodo tra il thrash metal, l'hardcore e il crossover, e che per quanto possa a conti fatti essere considerata una vera e propria meteora, è stata capace di lasciare un solco significativo nella storia di questo genere. Parliamo dei
Nuclear Assault.
E va a
Danny Lilker, bassista cacciato dagli
Anthrax ,nel 1984, secondo il cantante dell'epoca
Neil Turbin a causa di uno scarso impegno, associato anche all'assurda pretesa dello stesso vocalist che non voleva che gli altri membri fossero più alti del cantante, e anche per una direzione musicale che poco rientrava nella sua ottica, la formazione praticamente subito dopo dei
Nuclear Assault assieme a
John Connely, compagno di liceo, senza stare per troppo tempo con le mani in mano. A loro due si aggiunsero sulla fine del 1985
Anthony Bramante alla chitarra, e
Glenn Evans alla batteria, due musicisti che tra l'altro a detta di
Lilker non erano particolarmente fans della musica più pesante in voga in quel periodo, ma che seppero calarsi perfettamente nello stile che prenderà forma nella band da lì a poco. Che la musica dei
NA si discostasse, per volontà sopratutto di
Danny, dagli Anthrax è già riscontrabile nei demo
'Live, Suffer, Die' e nell'EP
'Brain Death', entrambi del 1986, e che presentavano già tutti i connotati e caratteristiche del gruppo. Velocità, un basso preponderante e che non viene lasciato indietro nel mix, la voce sgraziata di
Connely, da me sempre immaginato come un bambino incazzoso dietro il microfono, il drumming incessante di
Evans, dannatamente preciso, e soprattutto delle tematiche mai scontate. Questo aspetto in particolare dei testi sarà una delle note distintive dei NA per tutta la loro carriera, ma che non è stata presa in considerazione dal gruppo sin da subito.
Sia i testi del demo che dell'EP che, in parte, del debut album
'Game Over' presentano i tipici 'mantra' del metal abbastanza generici, canzoni come potevano essere
'Stranded In Hell',
'Betrayal' o
'Vengeance'. Ovviamente si fa riferimento al lato prettamente lirico, e non della musica che non presentava particolari segni di immaturità o di mancanza di energia, anzi, da questo punto di vista è tutto il contrario. Anche se delle avvisaglie, se così si possono definire, già erano presenti ad esempio su
'Radiation Sickness':
'Distruzione, ha rovinato il vostro mondo
Le bandiere di morte sono state scatenate
Siete sopravvissuti, e ora morirete
Strisciate nell'inferno che una volta rappresentava le vostre case
Cercate aiuto attraverso la disperazione che è cresciuta
Non avete molto tempo rimasto su questa terra
Morirete, le radiazioni vi uccideranno'(
'Radiation Sickness')
Fu quando
Connely si rese conto che, grazie alle parole, si potevano indurre le persone a cercare un punto di vista differente, e non solo ad usarle come buco per riempire i pezzi, che i
Nuclear Assault virarono molto di più su tematiche di stampo sociale, rimanendo al contempo in una forte sfera ironica. Questo uso del songwriting d'altronde fu utilizzato anche nella celebre
'Butt Fuck (You Figure It Out)' presente nell'EP
'The Plague', sempre del 1986, e dedicata a Vince Neil (cantante dei Motley Crue) in riferimento all'incidente automobilistico in cui Neil, assieme al batterista
Nicholas "Razzle" Dingley degli
Hanoi Rocks, rimase coinvolto in un sinistro nel quale perse la vita quest'ultimo e il conducente della seconda macchina rimase ferito, mentre Neil ne uscirà illeso, risultando ubriaco al momento dell'incidente e riuscendo ad uscirne fuori svolgendo lavori utili alla comunità, evitando la prigione:
"E stiamo andando in autostrada a circa 90 miglia all'ora
In una zona di 55 miglia all'ora
Superando completamente il limite di velocità
E all'improvviso arriva una curva a gomito
Ecco arrivare un'altra macchina e ci schiantiamo...
Pensi di essere davvero famoso
Pensi di essere una star
Pensi di vendere milioni"La fama dei
Nuclear Assault cresce, grazie anche ai loro show che vengono sempre più apprezzati dalle persone, e vale la pena citare un aneddoto riguardante il tour del 1987 assieme ad Atmokraft e Agent Steel come headlinear, che vide
Lilker non spendere belle parole per la band di Cyriis, quest'ultimo descritto come un megalomane che non parlava con le altre band, e imponeva anche ai membri del suo gruppo di non rivolgere loro parola. Con
'Survive', uscito nel 1988 e che vantava il fatto di avere per la prima volta un video da far girare in TV, quello di
'Brainwashed' il marchio dei
NA riuscirà a consolidarsi, e qui i testi sono maggiormente focalizzati su quell'aspetto di critica sociale di cui parlavo poc'anzi:
"La radio, una forma insidiosa,
Aiuta a plasmare i tuoi pensieri rendendoli conformi
Programmando musica di facile ascolto,
Ti aiuta a ottenere quel sorriso idiota
Ti fa ascoltare papette rigurgitate,
Vendendo prodotti che sono per lo più schifezze
Raramente si sente musica che si vuole davvero ascoltare" (
Brainwashed)
O ancora, la sparata a mille
'Equal Rights', a tema antirazziale:
"Pregiudizio è solo un altro modo di dire ignorante
Descrive gli idioti dalla mente ristretta
Persone che non riescono a vedere oltre il colore della pelle
O a vedere cosa c'è nella testa di un uomo buono
Pensiero chiuso, mente arretrata e pensiero paralizzato
Si usa qualsiasi argomento perché non si vuole usare la testa
La libertà è un diritto umano, la pelle non conta, bianca o nera che sia"Dischi e musica dalla componente thrash/crossover/hardcore molto forte, difficilmente etichettabile nel solo campo del thrash, e che contribuirono a rendere la proposta dei
Nuclear Assault unica, in quegli anni. I tour procedevano altrettanto a gonfie vele, dato che il gruppo suonò in quell'occasione in tour assieme agli Exodus, freschi dell'entrata di Steve 'Zetro' Souza al microfono, mentre la questione etichetta/label era assai più difficile, dato che tra il 1986 e il 1987 la
IRS Records, al tempo una major che assieme ad altre come la Elektra, si accorse della popolarità che stava avendo il genere thrash, e insistette per avere i
NA sotto contratto. La label della band al tempo, la
Combat, allora decise di fare una sorta di condivisione, accordandosi con la IRS di pubblicare un album a testa del gruppo, uno la Combat e il successivo della IRS, senza però che entrambe delle label si preoccupasse poi della promozione del disco, dato che investendo solo i soldi per la produzione, non aveva senso (secondo la loro visione) sbattersi ulteriormente, perché sarebbero stati soldi spesi inutilmente visto che poi la palla della produzione del prossimo album sarebbe tornata all'altra etichetta.
Il massimo della popolarità dei
Nuclear Assault giungerà però sulla fine degli anni 90' con il terzo album,
'Handle With Care' del 1989', che riassume più che bene sia lo stile più grezzo di 'Game Over' che quello più maturo di 'Survive', prendendo quanto di ottimo era già presente in quei dischi e riassumendolo in meno di 35 minuti senza pausa dall'inizio alla fine. Le tematiche qui spaziano molto, passando dall'inquinamento del nostro pianeta (
'Critical Mass'), alle conseguenze che questo atteggiamento porterà (
'Inherited Hell'), all'assunzione di droghe e di alcool e del pericolo mortale che comporta (
'Emergency'), al reagire di fronte all'apatia di tutti i giorni (
'F# Wake Up'), fino al tema della vivisezione (
'Surgery').
'Non ci siamo mai fermati a pensare o a riflettere
Su ciò che abbiamo fatto al mondo
L'eredità che lasciamo ai i nostri figli è l'inferno
Abbiamo dilapidato le risorse e sprecato la terra
E abbiamo lasciato poco a chi ci succederà
Non avranno nulla da rivendicare come proprio
Se non per l'inferno che abbiamo lasciato loro'(
'Inherited Hell')
'Legato a un tavolo con testa e piedi
Occhi bendati, non posso guardare
La mia vita è tutto ciò che mi resta da scegliere
Mentre il tuo bisturi fa la sua mossa
Cosa ho fatto per meritarmi questo?
Rinuncia alle tue pratiche crudeli
Quando questo incubo avrà fatto il suo corso
Getterete via il mio inutile cadavere'(
'Surgery')
Il tour di
'Handle With Care' andò, nuovamente, superando le aspettative suonando assieme a Savatage, in grandi festival, Testament, Dark Angel, Slayer e Acid Reign tra il 1989 e l’estate del 1991. Fama che crescerà a tal punto dal registrare un live all'Hammersmith Odeon di Londra, passando poi anche per un paio di date in Giappone tra fine Dicembre e inizio Gennaio del 1991. L’album vende, tra i tre quello che registrerà i dati di vendita più alti, ma la situazione all’interno del gruppo comincia velocemente a degradarsi, fondamentalmente per due motivi. Primo, i gusti musicali di
Lilker che si spostano sempre di più verso il grindcore e le sonorità più estreme, cambiamento motivato anche dalla musica dei Napalm Death che colpì come un fulmine l’ex bassista degli Anthrax, e che lo portò gradualmente a perdere interesse nel thrash. Perdita di interesse che, attenzione, non deve essere scambiata per un ‘seguire il trend del momento’ (sì Robb Flynn, parlo con te), ma semplicemente l’ammissione di un musicista nell’apprezzare altri generi, ed essere consapevole di non poter più suonare ispirato come lo era prima in un tipo di musica che oramai non lo rispecchiava più.
Questo portò poi alla formazione dei
Brutal Truth che, inizialmente concepiti come side project ai
Nuclear Assault, ne diventarono poi la nuova band principale di
Lilker, ma andiamo con ordine.
Dicevo che i motivi furono due, e il secondo fu, come spiegato sopra, la questione riguardante la divisione fra le etichette discografiche.
‘Handle With Care’ uscì per la
In-Effect, una sotto etichetta della
Relativity, e tutta questa confusione a livello burocratico portò i
NA a disinteressarsi dell’aspetto musicale, che fino a quel momento era stato vissuto da ogni componente come un divertimento, una passione, e che trasformatosi in un vero e proprio business, dettato appunto dal successo
‘Handle With Care’, portava con sé delle conseguenze con le quali nessuno avrebbe voluto a che fare. Il ruolo di manager fu affidato a
Glenn Evans, e le registrazioni del quarto album
‘Out Of Order’, che inizialmente doveva chiamarsi profeticamente ‘Out Of Control’ furono costellate da continui ostacoli, primo fra tutti la fortissima assunzione di droga da tutti i membri del gruppo, oltre alla non curanza generale nel scrivere i testi, che furono completati per la maggior parte da
John Connely, e non per ultimo a conflitti riguardanti i crediti, di chi dovesse apparire come produttore, la divisione dei soldi, e tanti altri dettagli che portarono, fulmineamente, allo scioglimento dei
Nuclear Assault. Nel mentre anche gli altri membri avevano cominciato a lavorare, ognuno in solitaria, su altri progetti, come i John Connely Theory, i Mudgod (di Bramante) e i C.I.A. (di Evans).
Tutto ciò esploderà prima nell’abbandono da parte di
Lilker a metà 1992, anno in cui i
Brutal Truth nel frattempo erano già attivi e prossimi alla pubblicazione pochi mesi più tardi di
‘Extreme Conditions Demans Extreme Responses’, per poi chiudere definitivamente nel 1995 dopo il rilascio di
‘Something Wicked’, titolo azzeccato in quanto quest’ultimo risulta effettivamente un disco strano in tutti i sensi. La velocità dei riff tipica dei
NA viene sacrificata in favore di un sound molto più votato al groove, ma da una parte alcune power ballad non decisamente brillanti (
‘The Forge’ e
‘No Time’, strane forti) e dall’altra una formazione che ormai dello spirito degli esordi, o comunque delle prime tre release aveva ben poco, non aiutarono a mantenere intatto il gruppo che, tra l’altro, aveva reclutato
Dave DiPietro e
Scott Metaxas (entrambi venivano dai TT Quick) nella speranza di rimanere a galla. Da citare un aneddoto raccontato da
Lilker riguardante il fu manager dei NA nel 1993, tale
Jeff Sickman, che andò raccontando in giro di come Danny sarebbe rientrato di lì a poco nei
Nuclear Assault, cercando con tutte le mosse possibili di far ritornare agli splendori di un tempo la band.
I
Nuclear Assault torneranno in attività poi nel 2001 pubblicando prima il live
‘Alive Again’ nel 2003, e poi il poco soddisfacente
‘Third World Genocide’, con
Erik Burke alla chitarra, disco che in teoria avrebbe dovuto far tornare il gruppo ai fasti di un tempo (vedasi anche la copertina), ma risultò abbastanza scialbo e poco di impatto. Scioltisi nuovamente nel 2008, i
NA torneranno nel 2011regalando ai fans, se si esclude l’EP
‘Pounder’, solamente concerti in tutto il mondo con date selezionate, arrivando due anni fa con l’annuncio dello scioglimento definitivo, dettato da più motivazioni. L’età, la stanchezza e la non voglia di
Lilker di essere costantemente on the road, gli impegni degli altri membri del gruppo (per chi non lo sapesse,
Connely è un insegnante).
Parliamo di un gruppo che, come molti altri, concentrava la sua forza non sulla figura di una sola persona, ma sul risultato e l'impegno di tutti, e che, quando le cose hanno cominciato a frantumarsi, ha visto cadere tutto come un castello di carte. Una seconda parte di carriera che però non va ad oscurare il gigantesco impatto ed influenza che i
Nuclear Assault hanno avuto nel panorama musicale, e che grazie anche alla trasparenza di un personaggio come
Dan Lilker, ha saputo regalare dischi che ancora oggi sono ricordati per la loro importanza nel genere thrash.
‘But I mean, as far as I'm concerned
Anyone who gives us a hard time can go fuck off
‘Cause after all, we're musicians
And we can do whatever we want
YOU DON’T HAVE TO LISTEN IF YOU DON’T WANT TO HEAR IT!!’(
'Butt Fuck (You Figure It Out)')