tommy lee era strafatto: c'era poco da capire... e tra cori, autotune e magie varie Vince Neil sembrava Paperino. RJ Dio è della generazione precedente ma spacca ancora. Ah, Friedman is God: se non conosci le canzoni ti fai due marroni con quasi tutti i gruppi, quindi la recensione mi pare poco sensata. Chi lo segue da oltre 25 anni di sicuro ne ha apprezzato la freschezza. Mancava solo Overture Volcanica :D

Applausi per le parole spese da Bertogliatti in merito ai Voivod!

D'accordissimo sui Crue, sugli Edguy e sugli immensi H&H, mi permetto solo qualche personalissimo appunto. 1-Lita Ford...santo dio, raramente ho visto una roba più moscia e incosistente. Ma come si fa a scrivere certe cose? Forse avesse suonato 20 minuti tra le 9.30 e le 10 ci sarebbe anche stata, ma così proprio no. Oscena! 2-I Queensryche...."qualche problemino"????????????????????'I suoni erano VERGOGNOSI. Piatti completamente assenti, voce che andava e veniva. Tate ha suonato il sax? E chi l'ha sentito?? Cazzo, non si è capito nulla per tutta l'ora di show! Il fonico andava impalato e smembrato per poi darlo in pasto alla folla.

D'accordo su tutto, gli Edguy dal vivo sono fenomenali, Sammet è un frontman davvero perfetto, è stato l'unico gruppo che ha coinvolto in qualche modo il pubblico..ma il premio della giornata va al "E che cazzo!" di Tate al momento dei problemini tecnici...un MITO!

Io sono andato a Monza da Roma solo per i Queensryche (la quarta volta di fila che li vedo) e non mi hanno deluso visto che sapevo che la setlist sarebbe stata incentrata solo su 3 dischi (spero che prima o poi facciano lo stesso per PROMISED LAND!!!). Il "E che cazzo" lo ha pronunciato Jason Ames il tastierista/chitarrista/vocalist aggiunto. Lita Ford sono arrivato che aveva appena comicniato, ma siccome ero li per i miei amatissimi 'ryche stavo davanti al palco "Legend" quindi... non m'ha fatto comunque impazzire... I Tesla mi sono piaciuti moderatamente, anche se riconosco che non conoscendo il repertorio della band ero deficitario nell'apprezzarli degnamente. Gli Heaven & Hell potentissimi e sorprendenti (sempre il solito discorso sulla vetusta età), anche se... anche se... vabbè non lo dico che altrimenti sembro blasfemo. I Motley Crue invece... mah... Hanno dei pezzi con un tiro micidiale peccato che Vince Neil soprattutto per i primi 3 pezzi arrivava al microfono senza fiato mangiandosi più della metà delle strofe e ritornelli. Ma che si corre tanto se poi sta affannato. Perché si ostinano a suonare con una sola chitarra che poi sulle parti soliste c'è un calo di dianamica pauroso. Comunque Mick Mars mi è piaciuto. Tra i 4 è stato quello che ha suonato meglio.

Mi domando quale potrebbe essere la sorpresa che si attende Marco Aimasso dal nuovo lavoro di Lita Ford. Per chi non conosceva la musica di Friedman, tirata d'orecchie: è un musicista ispirato, Dragon Kiss e i pezzi con gli Hawaii sono sempre nella mia playlist. :D

Far suonare i Motley Crue dopo gli Heaven & Hell è stato crudele anche per loro: la differenza di spessore è stata troppo evidente... Grandi i Queensryche, malgrado i problemi tecnici una tenuta del palco favolosa!! OK i Tesla

la parola più indicata è la prima della recensione.."carrozzone".