(11 novembre 2007) Apocalyptica + Sturm Und Drang, 11/11/2007 (Circolo Degli Artisti, Roma)

Info

Provincia:RM
Costo:non disponibile
Gli Apocalyptica in Italia, e per di più a Roma, quale migliore occasione per poterli finalmente vedere all'opera, e tastare le loro reali capacità sulle assi di un palco? Per quanto mi riguarda non si può certo dire che io possa essere inserito nella categoria dei fans sfegatati ma su di me questi simpatici Finlandesi hanno sempre lasciato un qualcosa di misterioso ed affascinante, e mi riferisco alle loro particolari cover di famosi brani Heavy Metal (e qui cito Metallica). Credo che tutti sappiano del loro particolare stile musicale, ossia un modo di concepire il Metal (lo vogliamo chiamare così? Facendo uno sforzo estremo si) del tutto fuori dagli schemi, tutto basato su violoncelli e nemmeno una chitarra elettrica che sia una. Vi posso garantire che dal vivo rendono anche meglio che su disco.

Appena entrato nella sala concerti del Circolo Degli Artisti il colpo d'occhio è stato notevole, praticamente un sold out a tutti gli effetti, ne saranno stati contenti gli opener Sturm Und Drang che in questo modo hanno potuto usufruire di un audience decisamente copiosa. E partiamo proprio da questi giovanissimi (quindici anni a testa?) Sturm Und Drang che dritti dritti dalla Finlandia anche loro se ne escono fuori con una sorta di Hard Rock imbastardito di Power Metal nel più classico dei clichè. Essendo da poco uscito nei negozi il loro primo album intitolato Learning To Rock è ovvio che tutte le canzoni estratte provengano dall'esordio, che per il sottoscritto si è rivelato un normale e scolastico Heavy Metal potente e allo stesso tempo melodico, nulla di così epocale. Dei suoni buoni e una forte voglia di farsi vedere hanno messo in buona luce davanti al pubblico Italiano questi esordienti Sturm Und Drang. In conclusione molto sentita invece la cover degli Iron Maiden ripresi con Fear Of The Dark, e delirio totale dei presenti, ormai giunto al pienone, cotti a puntino per gli headliner.

Prima degli Apocalyptica al Circolo Degli Artisti si è arrivati al sold out vero e proprio, con tanto di cartello in bella vista all'entrata e organizzatori minacciosi nei confronti di chi tentava l'entrata all'ultimo minuto per tentare di accaparrarsi un biglietto ormai volatilizzato. Ma il peggio stava accadendo all'interno della sala concerti, a causa di un'aria ormai satura di umidità e fumo di sigaretta, ma non solo... (meno male che era vietato fumare). Dopo questo calvario finalmente si abbassano le luci e inizia lo show, e sin da subito la presenza di un batterista cambia le carte in tavola per regalare una maggiore potenza al sound degli Apocalyptica. Oltre alle solite cover, tra cui una ignorantissima Chaos A.D. dei Sepultura e le ormai arcinote Master Of Puppets e Nothing Else Metter dei Metallica la scaletta si è basata sulle ultime produzioni della band, quelle più fortunate a livello commerciale. E' in uscita proprio in questo periodo il loro nuovo disco Worlds Collide e quindi è lecito aspettarsi una carrellata di nuove canzoni, tra cui S.O.S.(Anything But Love) che nella versione studio vede protagonista la nostrana Cristina Scabbia dei Lacuna Coil. Dovevate vedere le espressioni facciali dei presenti quando il singer per poco non ha fatto cadere tutti nello scherzo che Cristina fosse li nel backstage pronta per salire sul palco, ma niente di più falso visto che era in Australia. Sono rimasto decisamente stupito dalle loro capacità espressive nel contesto live, anche se ad onor del vero dopo più di un'ora la fiacca inizia a farsi sentire, dovuta al fatto che stringi stringi il loro stile non è ricco di varianti, senza nulla togliere alla loro proposta originale e ricca di particolari, ma in ogni caso abbastanza quadrata. Tutti i musicisti si sono dimostrati coinvolti e pieni di energia, ovviamente prontamente ricambiati dalla prima all'ultima fila. Molto divertente il siparietto in cui è stato accennato l'inno nazionale, e meno male che in Finlandia erano tutti ghiaccioli. Come sempre il Circolo Degli Artisti si dimostra un'ottima dimora per gli amanti del Rock in generale, ottimi suoni, equilibrati e puliti. Un ottimo concerto e una piacevole scoperta per il sottoscritto che non li aveva mai visti all'opera.

Report a cura di Andrea 'BurdeN' Benedetti

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