Contento per LaBrie e Mangini, e più in generale per un gruppo che stavo quasi per abbandonare dopo gli ultimi due terribili studio album. Che dire dell'acustica dei concerti? Non ne ho visti pochi, ma solo due (2!!!!) volte ho davvero sentito tutto come si deve. Oscar dello schifo ai primi due pezzi del tour di Train of Thought a Roma, sentiti alle gradinate superiori (unico posto libero trovato dopo una folle corsa da Pescara): As I am suonò più o meno UUUUUOOOOUUOOUUOOUGNIAUUUOOOOUHHOGNIAOOO, una cosa indecente. La verità è che fare i tecnici del suono è una cosa complessa e molti si improvvisano e le "location" forse non sono molto adatte. Di Giuseppe Girolamo non sapevo niente. Confesso che come padre ho avuto un brivido alla schiena leggendo che si è sacrificato per un bambino. ciao Giuseppe, cuore di metallo come tutti noi.
Dunque, intanto complimenti per il pezzo. Poi: nel complesso, i DT mi sono sembrati un poco stanchi. Il 90% delle canzoni erano più lente rispetto ai dischi, a partire dalla 6:00 che mi ha mostrato un Mangini capace ma un poco ancora "legato". Con Portnoy, al massimo, si correva: ci sono delle versioni live che sembrano girare a 45! Al di là di queste osservazioni di poco conto, il concerto è stato bello ma le pecche di cui parla Alex ci sono state eccome. Il migliore sul palco resta LaBrie. E l'intensità ritrovata di pezzi come Sorrounded, A fortune in Lies, The silent man, The Spirit carries on ne sono la prova indiscussa. Questa, per me, è la volta n.6 che vedo i DT dal vivo. Portnoy mi è mancato. Ma vedere Mangini impegnarsi e dare il massimo, mi ha ripagato di tutto. L'assolo, poi, è stato qualcosa di spettacolare davvero. Troppo troppo breve: unica pecca! I suoni sono stati altalenanti. Non dico che siamo ai livelli dell'Idroscalo nel 2000 (o quando fu...) ma poco ci mancava...! Rudess alla fine era così alto che alla prima fila sono scoppiate le teste per gli ultrasuoni!
Portnoy suona(va) senza click, Mangini invece lo usa. Ecco spiegata quella sensazione di 'brani un pò lenti'.
i Dream io gli ho visti 11 volte dal vivo ed ammetto di non avere + voglia di vederli,a meno di "miracoli" da studio (che cmq non ho visto in numero così elevato neppure nell'ultimo cd)... trovo scandaloso che band da milioni di cd non abbiano al mix qualcuno in grado far suonare decentemente un concerto...ultimo ma non ultimo scandalosi i prezzi dei biglietti!!! BASTA!!!
In definitiva i DT erano meglio con Portnoy.
In definitiva i DT erano meglio con Portnoy. ...su questo non c'è ombra di dubbio!
Grazie Marco, per fortuna c'è qualcuno che la pensa come me. qualcuno che non si lascia abbindolare dalla superiore tecnica di mangini (che comunque non vuol dire che sia perfetto per il contesto DT) e dal presunto ritrovato entusiasmo dei DT dopo la dipartita di MP. sembra quasi che fosse lui la causa di tutti i problemi... bah.
Io non sono andato al concerto per via del prezzo,mi dispiace dirlo....La crisi c'è e non sono tutti figli di papà...Sono forse l'unico a pensare che dovevano scegliere Minnemann come nuovo batterista invece di Mangini ( non mi ha mai entusiasmato )!?
Voglio dire: l'ultimo album a me è piaciuto, Mangini è bravissimo, mentre l'ultimo lavoro dei DT assieme a Portnoy mi ha deluso molto. Però lo stesso non c'è paragone tra i due secondo me, e vorrei tanto che tornasse, anche se sarà dura.
Mangini è un mostro. l'ho visto in clinic ed è un fenomeno, non si può discutere questo. ma è "solo" un batterista. MP era molto di più. mi spiace ma anche se Portnoy è inferiore tecnicamente tra i due non c'è paragone. L'ultimo album è bello a tratti a mio parere. i dischi con MP mi piacciono tutti