Teatro Della Luna, Milano 02-Marzo 2012

Un insieme di coincidenze fortunate mi ha portato a vedere uno dei più bei concerti che sinceramente mi sarebbe passato completamente inosservato.
Iniziamo dal principio... tempo fa, nella radio in cui lavoro, si fa vivo un tipo che vive dalle parti di Piacenza, porta della birra artigianale come omaggio ai suoi speaker preferiti e io tecnico casualmente in regia quella sera faccio amicizia... non solo per la birra...!
Si chiama Nicola e dato che si presenta in quel di Milano ogni tanto, per motivi suoi, continua ad omaggiarci della sua compagnia e dei suoi prodotti.
Parlottando di musica viene fuori che il rock gli piace... colgo la palla al balzo e gli faccio una “compilation” di brani hard e metal.
Si appassiona ad alcuni artisti presenti nel CD tra cui i Nightwish... colto da voglia di saperne di più indaga e in un botto compra 4 biglietti, due per il concerto dei Nightwish, e due per il concerto di Tarja Turunen (della quale apprezza molto lo stile del canto). Accade che, per motivi a me ignari, il 2 Marzo, data prevista per il concerto di Tarja la sua compagna non può venire al concerto... mi chiama qualche settimana prima e mi invita ufficialmente al concerto... accetto di buon grado un po' per la curiosità e un po' per non deludere un ormai amico che ha pensato che io potessi apprezzare.
Unica data italiana per la ex cantante e “frontwoman” dei Nightwish che da qualche tempo, dopo aver lasciato il gruppo prosegue con i suoi progetti solisti.
Non sapevo molto dei suoi album solisti... ma la conoscevo quando cantava con la band nordica tra le più conosciute.
Il concerto si tiene in una location insolita per il genere al quale sono abituato... il Teatro Della Luna a Milano è un teatro (moderno) a tutti gli effetti, con poltrone organizzate in file e tutte numerate.
Ci fanno musical di solito...
Vabbé... entro e prendo possesso della poltrona a me assegnata, come tutto il resto del pubblico.
Ora prevista per l'inizio le 21:00... alle 21:02, dopo un attento ma veloce line-check, si spengono le luci, parte una intro da brividi e uno alla volta appaionole sagome dei i musicicsti.
In ordine rigoroso, appaiono e iniziano a suonare la loro parte: violoncello, tastiere, basso, chitarra, batteria! Ed infine Lei! Tarja.
Scena tutta illuminata in controluce, con un tulle leggero davanti, parte il primo pezzo, tra il progressive e il sinfonico.
Suoni stupendi, una chiarezza, una pulizia di suono e una intelleggibilità di qualsiasi frequenza emessa dall'impianto, a dir poco perfetta... Quasi me ne stupisco... penso alla “sola” e attendo il resto.
Invece? Invece continua così per tutta la durata del concerto! Mi ero quasi dimenticato che anche dal vivo, se chi si occupa dell'amplificazione sa fare il proprio mestiere, si può godere di un ottimo ascolto.
Sono un po' lontano... ma mi godo un suono fantastico e delle luci meravigliose che incorniciano una band di ottimi musicisti e una star che canta in maniera divina.
I momenti interessanti e particolari non mancano, e il contesto molto teatrale alla fine dei conti non mi dispiace.
Non me ne vogliano i fans più sfegatati se non cito i titoli dei brani ma lo confesso: sono andato a questo concerto prendendolo praticamente quasi a scatola chiusa... non volevo essere influenzato e l'esperienza mi ha pienamente soddisfatto.
Il primo momento particolare, se così volgiamo dire, è arrivato al momento del solo di batteria... sulle prime un po' sporco ma via via in miglioramento con la conclusione a dir poco “circense” di (nome batterista) che conclude il solo suonando in perfetto sinc sopra la sequenza un po' riarrangiata del Can Can di Offenbach.
Dopo il solo circense, un attimo per ricomporsi e via di nuovo tutti sul palco per continuare il concerto.
Il secondo momento per me è stata una vera sorpresa... Tarja esce per un momento di scena, e sbuca fuori in sala! Cantando saluta da vicino i fans... che fino a quel punto erano rimasti abbastanza composti, ma resisi conto della situazione, si sono quasi lanciati su di lei che, attraversando tutta la platea nel senso della larghezza e continuando a cantare senza perdere nemmeno una mezza nota, fornisce non poco materiale fotografico a tutti colori che sono riusciti ad avvicinarsi.
Tempo di un brano e risale sul palco... e qui seconda sorpresa... tutti i musicisti con il set acustico perfettamente allestito iniziano ad accompagnarla in una sequenza di altri brani dove ad un certo punto anche Tarja, appena sistemato il microfono su un asta si mette a suonare una tastiera lasciatale dal tastierista che imbracciando un secondo violoncello fa in modo da creare una interessante atmosfera.
Come in ogni buon concerto anche il momento unplugged termina e tutti ritornano alle loro postazioni originali.
Energia allo stato puro, sempre in stile Turunen fa continuare lo show!
Si alternano per tutta la durata dello spettacolo soli di chitarra e di violoncello in molti brani dell'ultimo album che la fa da padrone sia nell'aspetto musicale che nell'aspetto scenografico; certo non sono mancati brani tratti dai suoi precedenti album solisiti, ma se qualcuno si fosse aspettato qualcosa dei vecchi Nightwish sarebbe rimasto parecchio deluso, anche se ad essere sinceri mi è sembrato che il pubblico fosse lì solo ed esclusivamente per lei.
Un'ora e quaranta minuti, compresi i bis volati via che mi hanno lasciato una bella sensazione soprattutto dal punto di vista tecnico, del quale sono sicuramente molto più preparato a parlare.
Si sentiva in maniera eccellente, luci ottime certamente aiutate dal set-up teatrale, spettacolo preciso e studiato nei minimi dettagli ma che non lascia che il lato tecnico raffreddi l'aspetto musicale ed artistico del'intero show... anzi!
In conclusione... uno spettacolo fantastico!

Grazie a Nicola Burgazzi e alla sua generosità, ho assistito ad un gran bel concerto, come non ne vedevo da tempo.

Set-List:

- Anteroom of Death
- My Little Phoenix
- Falling Awake
- I Walk Alone
- Drum Solo + Can Can
- Little Lies
- Into the Sun (New Song)
- Bless the Child
- The Reign
- Medley Unplugged: Oasis, Rivers of Lust, Minor Heaven, Boy & The Ghost, Walking in the Air, I Feel Immortal
- In For A Kill
- Over the Hills and Far Away
- Die Alive
- Until My Last Breath