L’unica tappa siciliana degli Extrema si tiene presso il
Blacknight di Palazzolo Acreide, in provincia di Siracusa. Ed era ora, a mio avviso, che da queste parti si iniziasse a puntare sul metal e sull’hard rock, considerato il fatto che l’audience di riferimento è presente, numerosa e “affamata” per la carenza di eventi nell’area. Scusate la sfogo!
Si inizia in lieve ritardo, doveroso, giusto il tempo di far affluire il pubblico al locale che si presenta ben preparato a questo suo primo evento a grandi numeri e grandi nomi. Troviamo dal sedicenne alle prime note al rocker old-school che non se ne fa scappare una.
L’evento viene aperto dalla band siciliana
“Superbia”, melodic death metallers che presentano delle sfumature lievemente thrash; inizialmente si nota qualche problema legato all’acustica, ma già a metà della loro esibizione sembra essere stato risolto e anch’essi riescono a dir la loro e farsi apprezzare dai presenti sotto gli occhi incuriositi della band milanese che nel frattempo si aggira tranquillamente tra il pubblico.
Un’ora circa ed è la volta degli
Extrema: scatta la intro e si va tutti sotto il palco. Alla prima,
Join Hands, c’è fin troppa calma ma subito dopo le presentazioni ci si scatena come è dovuto in queste occasioni.
Il Blacknight è abbastanza gremito ma non eccessivamente da creare problemi di spazio. La distanza tra il pubblico e la band è nulla e e questo ha senza dubbio migliorato la loro esibizione.
Esibizione impeccabile sotto tutti i punti di vista: acustica ormai sistemata, GL e Tommy inarrestabili come è loro solito; più concentrati e composti Gabry e Paolo ma comunque ottima anche la loro prestazione.
Presentano una scaletta che ci da saggio di tutta la loro discografia, dalle prime battute di
Tension at the Seams, fino ad arrivare a
Pound for Pound includendo i pezzi storici della loro lunga carriera. Il meglio di sé la band ce lo offre in pezzi come
Money Talks, Modern Times e The World Decline.Il buon vecchio thrash all’italiana ha ancora una volta dimostrato il suo valore!
Non manca chi riesce a salire sul palco per uno stage diving che penso aspettava da tempo, dopo l’invito della sicurezza a scansarsi viene invitato su dalla band; ormai è GL a dirigere tutti, tanto da proporre ai presenti di esibirsi in un amichevole
wall of death. E non mancano le gag con gli spettatori.
Come ultimo pezzo in programma hanno, o meglio avevano, scelto
Ace of Spades, tributo giustamente apprezzato da tutti i presenti ai Motörhead di Lemmy Kilmister, ormai diventato un classico in molti concerti. Se ricordate bene tempo fa li abbiamo visti anche sul palco insieme (se non ricordate:
cliccate qui)
Ma c’è ancora tempo per un ultimo brano, anche perché il pubblico in fermento, “ha deciso” che ancora non basta, e GL lascia a loro la scelta: si opta per
Confusion tratto da
The Positive Pressure (of Injustice) e il concerto si chiude con l’ultima pogata seguita da strette di mano con i componenti della band ancora sul palco.
E non è finita. Dopo quasi due ore, si smonta la strumentazione e poi si va a bere una birra tutti insieme, a fare le foto di rito e scambiare due chiacchiere. E da quel che si è sentito, sembra siano già a lavoro per qualcosa di inedito.
Ottimo il concerto e, soprattutto, bella l’atmosfera!
Setlist Extrema:
INTRO
JOIN HANDS
CHILD O’ BOOGAOW
ANYMORE
SELFISHNESS
GENERATION
THE WORLD DECLINE
MONEY TALKS
NEW WORLD DISORDER
SECOND COMING
ALL AROUND
NATURE (PYRE OF FIRE)
FROM THE 80’S
MODERN TIMES
THIS TOY
LIFE
ACE OF SPADES (Motörhead)
CONFUSION
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