(15 agosto 2012) Summer Breeze 2012 - DAY 1

Info

Provincia:CA
Costo:85 euro
Dopo aver presenziato al Wacken Open Air, all'Hellfest e al Neurotic Deathfest, la Gloria di Metal.it ancora una volta è presente ad un grande festival europeo, e quest'anno è il turno del SUMMER BREEZE OPEN AIR, giunto quest'anno alla sua quindicesima edizione. Ecco quindi che il Vostro Affezionatissimo Coroner, caricate armi e bagagli nella sua fidatissima Fiat Bravo, è partito alla volta della Baviera con destinazione Dinkelsbuhl, un piccolo sobborgo circondato da prati enormi e lussureggianti che da ormai parecchi anni ospitano festival musicali di ogni tipo e capienza.
Ecco a voi quindi il report del SUMMER BREEZE 2012, speriamo vi piaccia! Buona lettura.

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15 AGOSTO

Dopo 5 ore di viaggio e una coda pressochè interminabile, dovuta da un lato ai numerosissimi metallari che sono confluiti nel primo pomeriggio nei campi che circondano Dinkelsbuhl, dall'altro dagli implacabili controlli che la sicurezza ha effettuato su ogni vettura che entrasse in area campeggio, e dopo aver finalmente piantato la tenda, siamo finalmente pronti per raggiungere l'area concerti, dove sul Party Stage questa sera si svolgerà la Nuclear Blast Night: sul palco si esibiranno quindi alcuni dei gruppi più importanti del roster della label tedesca, tra cui spiccano Municipal Waste, Rage e Tankard.

MUNICIPAL WASTE



Chi ha già presenziato a un concerto di questi pazzi americani sa che dal vivo i Municipal Waste sono una garanzia di divertimento e festa. Ne avevo avuto la riprova l'anno scorso al francese Hellfest e anche questa sera Tony Foresta e compagni non si sono smentiti, presentandosi carichissimi dinnanzi al pubblico tedesco che li ha accolti con grandissimo calore. Il Party Stage infatti è pieno e sotto il palco in molti si accalcano per vedere da vicino i propri beniamini, che attaccano subito con "Unleash The Bastards", probabilmente il loro pezzo più conosciuto e rappresentativo. L'entusiasmo da parte dei presenti certo non manca, ma personalmente mi sarei aspettato un po' di follia in più dai fan tedeschi, più moshpit, circlepit e magari qualche esaltato in costume adamitico (!!) o con travestimenti divertenti che da sempre caratterizzano i concerti dei Municipal. Poco male, il gruppo è comunque bello carico e coinvolgente, guidato da un Foresta mattatore mentre la setlist ripercorre tutti i successi del gruppo, scatenando il putiferio su "Wolves Of Chernobyl", "Sadistic Magician", "The Fatal Feast", "Headbanger Facerip" e la conclusiva "Born To Party", il cui ritornello è stato cantato da tutti i presenti. Nell'ora a loro disposizione i Municipal Waste hanno messo a ferro e fuoco il palco e hanno dimostrato ancora una volta il loro valore, la loro voglia di divertirsi e la loro umiltà, visto che allo stand Nuclear Blast sono stati disponibilissimi con i fan che chiedevano loro fotografie e autografi.

Setlist:

Unleash the Bastards
Mind Eraser
You're Cut Off
Wolves of Chernobyl
The Thrashin' of the Christ
Beer Pressure / Authority Complex
Acid Sentence
Black Ice
Wrong Answer
The Fatal Feast
Toxic Revolution
Bang Over / Sweet Attack
Headbanger Face Rip/Terror Shark
Black President
Repossession
Sadistic Magician
Born to Party

RAGE




Dopo l'antipasto a suon di thrash dei Municipal Waste, è tempo di una vera e propria istituzione del metal tedesco: i Rage di Peavey Wagner! Non posso certo considerarmi un fan del gruppo ma dinnanzi a un pezzo di storia come questo come rinunciare ad assistere al loro show? Al loro ingresso sul palco i presenti che riempiono il tendone del Party Stage in ogni zona fanno sentire la propria voce, con un calore ed un affetto che mai mi sarei aspettato di vedere. Evidentemente i metallari tedeschi sono molto legati alle proprie band nazionali (ed una ulteriore conferma la avrò nei giorni a venire) e le supportano moltissimo, una cosa che noi italiani dovremmo forse imparare. Dopo aver scoperto con qualche anno di ritardo che Mike Terrana non staziona più dietro le pelli della band, sostituito dall'ottimo André Hilgers (un batterista in grado di non far rimpiangere iol nerboruto Mike, anche se nettamente meno scenico), mi accingo a seguire con curiosità il concerto: grandissima la prova del virtuoso Victor Smolski, un vero funambolo, mentre la voce ed il carisma di Peavey fanno il resto, riuscendo a scatenare il pubblico presente che segue con vibrante partecipazione lo spettacolo dei Rage. Il loro power/heavy dalle tinte progheggianti infatti si è rivelato vincente in sede live, anche grazie a una resa sonora assolutamente adeguata, anche se con mio grande rammarico la setlist non presenta la hit "Down", pezzo che sono certo avrebbe scatenato il delirio nel pit. Nonostante questo peccato veniale, la band conclude la sua ora di esibizione egregiamente, lasciando il pubblico ampiamente soddisfatto che ora ha necessità di rifiatare prima di ricominciare a fare sul serio con i Tankard.

Setlist:

Twenty One
Paint the Devil on the Wall
Serial Killer
No Regrets
Refuge
Great Old Ones
Empty Hollow
Higher Than the Sky
Soundchaser

TANKARD




E' quasi mezzanotte, la folla si accalca davanti al Party Stage ed acclama a gran voce un altro gruppo caldo questa sera: sto ovviamente parlando dei thrasher Tankard, freschi freschi del nuovo "A Girl Called Cerveza", che come i loro predecessori ricevono un'accoglienza poderosa (sarà mica perchè sono tedeschi?). L'attacco è di quelli al cardiopalma con la grandissima "Zombie Attack", tra i brani più noti della band capitanata da Gerre, notevolmente in forma e non solosul palco, visto che è evidente che sia dimagrito molto. La band tiene il palco con grande entusiasmo e voglia di divertire e divertirsi, con il risultato che anche il pubblico recepisce questa energia e partecipa in maniera assai coinvolta al concerto, incentrato più che altro sui classici firmati Tankard: solo due estratti dal nuovo disco, la titletrack e "The Metal Lady Boy", e un classico di seguito all'altro, come la già citata opener "Zombie Attack", "The Morning After", "Chemical Invasion", l'ormai mitica "Die With A Beer In Your Hand" e "(Empty) Tankard", che chiude un'ora di concerto spettacolare e all'insegna dell'allegria scanzonata del gruppo. E' ormai l'1 di notte, le fatiche del viaggio iniziano a farsi sentire per cui decido di ritirarmi nelle mie stanze: mi aspettano tre giorni di metal infuocati ed impegnativi, meglio dosare le forze! Spiace perdersi gli altoatesini Graveworm, una delle poche realtà italiane presenti qui al Summer Breeze, ma la stanchezza è veramente molta. Il festival questa sera è iniziato con il piede giusto, grazie a performance coinvolgenti, una resa audio veramente ottimale e un'organizzazione e una puntualità che solamente in Germania è possibile trovare.

Setlist:


Zombie Attack
The Morning After
Rules For Fools
Slipping From Reality
Stay Thirsty!
A Girl Called Cerveza
Chemical Invasion
Minds on the Moon
Die With a Beer in Your Hand
The Metal Lady Boy
Freibier
(Empty) Tankard

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