Parcheggiata la macchina sul rovente asfalto che circonda l’amato Forum di Assago, teatro di tante avventure metallose, l’afflusso all’interno del palazzetto si rivela straordinariamente ordinato: almeno tre generazioni di rocker, tante famiglie con figli al seguito e tante gnocche (perché anche l’occhio vuole giustamente la sua parte) si avviano felici e contenti all’interno, senza creare ingorghi, spintoni e fracassamenti di ammennicoli.
Affrontata non senza un po’ di affanno la simpatica scalinata sotto i 40 gradi di una Milano più che da bere da innaffiare, un Forum fortunatamente non troppo rovente ci accoglie già pieno per metà e, poco dopo, i
Rival Sons sono già sul palco.
Una band di ottimo livello, che già avevo avuto modo di apprezzare in fase di recensione e che anche dal vivo si rivela incredibilmente valida. La vena settantiana sul palco esplode in tutta la propria classe e nella mezz’oretta a disposizione il gruppo guadagna applausi e consensi.
Un breve cambio palco, mentre un enorme telone col logo della band copre tutto quanto per garantire l’effetto sorpresa e, alle 21 esatte, dopo Rock And Roll dei Led Zeppelin e l’immancabile introduzione vocale, ecco comparire sul palco i
Kiss, appollaiati in cima al “ragno” che compone la scenografia di questo spettacolare
Monster Tour.
Il primo brano,
Psycho Circus, sconta non pochi problemi di suoni, fortunatamente risolti in breve tempo, ossia prima che
Shout It Out Loud provochi un’ondata di entusiasmo generale.
Tra esplosioni, fuochi d’artificio e le simpatiche doti da intrattenitore di Paul, brani storici e più recenti si alternano senza sosta, fino al piacevolissimo break dove Tommy ed Eric diventano protagonisti assoluti. Subito dopo è Gene ad occupare il centro del palco, imbracciando lo storico basso ad ascia e sputando sangue, prima di volare in alto dominando la folla incantata.
Dopo una
Lick It Up memorabile, è Paul a prendere il volo, passando sopra tutto il parterre per cantare
Love Gun da una postazione in zona mixer, mentre subito dopo una scenografica
Rock and Roll All Nite chiude la prima parte del set in un turbinio di coriandoli bianchi che riempiono il palazzetto.
I bis sono tre pezzi da urlo come
Detroit Rock City, l’immancabile
I Was Made for Lovin' You e la bellissima
Black Diamond. Una dietro l’altra, con ancora più forza e voglia di stupire, prima che
God Gave Rock And Roll To You sovrasti i saluti della band, applaudita a lungo da un Forum pieno zeppo di fan.
In generale, i Kiss saliti sul palco a Milano sono sembrati davvero in palla, nonostante il passare degli anni. Lo show messo in piedi per questo tour è veramente memorabile e rappresenta tutto ciò che di meglio ci si possa aspettare da questa band. Io credo che nessuno sia uscito deluso da questa serata che, devo dire, è valsa tutti i (tanti) soldi del biglietto.
Solitamente, i Kiss o li si ama alla follia o li si odia profondamente. Io devo essere sincero, i dischi non mi hanno mai esaltato più di tanto, ma i live, signori miei…i live andrebbero proiettati nelle scuole. Spettacoli totali e divertenti, davvero in grado di coinvolgere intere famiglie nel nome del rock and roll: l'unica cosa da fare è alzarsi, sorridere ed applaudire.
Setlist:Psycho Circus
Shout It Out Loud
Let Me Go, Rock 'N' Roll
I Love It Loud
Hell or Hallelujah
War Machine
Heaven's on Fire
Deuce
Say Yeah
Shock Me
Outta This World
God of Thunder
Lick It Up
Love Gun
Rock and Roll All Nite
Detroit Rock City
I Was Made for Lovin' You
Black DiamondFoto report completo su FacebookFoto Alice Ferrero Imagehttp://www.aliceferreroimage.com