Report e foto di Sergio Rapetti
In occasione della data torinese delle svedesi Crucified Barbara anche l'inverno ha pensato bene di uscire dal suo letargo e di imbiancare la città: una bella ed intensa nevicata che per fortuna non ha tenuto tutti quanti lontano dal Fabrik, e, infatti, il locale non sarà stato stracolmo ma l'affluenza è stata perlomeno discreta.
Aprono il concerto gli Hollywood Killerz, gruppo torinese attivo ormai da tanti anni, con un'immagine ed un suono a metà tra i Dogs D'Amour ed i The Almighty, dato che oggi si presentano meno street/glam che in passato, anzi con un'attitudine molto punk. Non incontrano propriamente i miei gusti, ma i presenti apprezzano.
Una breve pausa e salgono sul palco le Crucified Barbara, che senza troppi preamboli partono decise con "Play Me Hard" e "Hide 'em All". Davvero buona la presenza scenica delle quattro scandinave, con la chitarrista e cantante Mia Coldheart ben piazzata al centro del palco, autrice di una buona performance sia alla voce sia alla chitarra, dove mi sembra più abile dell'altra chitarrista, Klara Force, molto carina ma troppo poco incisiva, compito che riesce sicuramente meglio alla bassista Ida Evileye. Confinata dietro alla batteria l'ultima bionda del gruppo, Nikky Wicked, sebbene non "maltratti" il suo drum kit, dà l'impressione di avere un buon senso del ritmo. Un Hard Rock godibile e frizzante, suonato con energia e grinta, con riffs ed un tiro sicuramente metal ma completato da un ottimo appeal commerciale.
Con un solo album a disposizione le Crucified Barbara alternano alle proprie canzoni, tra le quali spiccano sicuramente "I Need a Cowboy from Hell", "Rock'n'Roll Bachelor" e "Losing The Game", un paio di cover, giusto per arricchire una scaletta già di suo piuttosto striminzita. Si tratta di "Working Man" degli American Dog (con i quali le svedesi hanno suonato in tour e collaborato al rifacimento di "Please Don't Touch"), e di "Killed by Death", la cui furiosa esecuzione (più sulla versione inclusa su un recente tribute CD che dal vivo, ad essere sinceri), per il solo fatto di aver allungato la vita a Lemmy, dovrebbe assicurare a queste ragazze una lunga carriera... ma, come si chiedeva Max E. Coyote, come dobbiamo interpretare "If you squeeze my lizard, I will put my snake on you..." in questa occasione?
Purtroppo il brano dei Motorhead, è anche quello che chiude lo show delle Crucified Barbara, un concerto breve ma divertente, con le Crucified Barbara che dimostrano di non essere solo quattro ragazze carine salite "per caso" su un palco ma delle vere rockettare!
Ed alla fine del concerto non hanno lesinato autografi e foto ricordo ai fans che sono accorsi al banchetto del merchandising.
Solo il giorno seguente ho scoperto che le rivedremo al prossimo Gods of Metal, e quindi non ho potuto toccare questo argomento nell'intervista che il gruppo, al completo e sorridente, mi ha rilasciato nel pomeriggio che ha preceduto il concerto.
- Prima della data di stasera avete già avuto occasione di testare il pubblico italiano, come sono andate le cose?
CB: Davvero alla grande! Un sacco di gente e venuta a vederci... sotto il palco ed allo stand del merchandising... in realtà non avevamo idea di cosa aspettarci, ma le cose finora sono andate decisamente bene! Eppoi in Italia abbiamo trovato un sacco di bei ragazzi! Ahahhah (certo se avete incontrato Sergio vi ha detto proprio male eh! :D NdGraz)
- Ho visto delle live clip di "Killed by Death" e "Rock'n'Roll Bachelor", ci sarà da aspettarci la stessa energia stasera?
CB: Yes! ... Yes!! (praticamente tutte e quattro all'unisono NdS) ... probabilmente anche di più!
- Avete un'immagine molto heavy, anche sul palco, dove sembrate suonare in maniera molto aggressiva. Le canzoni sembrano però avere uno spirito più Rock'n Roll e legato al Punk. Quale è il vero spirito del gruppo?
CB: Entrambi, i primi passi del gruppo ci vedevano più vicine al punk rock... poi ci siamo fatte più heavy, anche per l'ingresso in formazione di Mia (che ha suonato in un gruppo thrash, gli Hatework, NdS) ...comunque tutte quante nel gruppo ascoltiamo un sacco di musica diversa... punkrock, glam, heavy metal, thrash... yeah!!
- E con chi vorreste dividere il palco?
CB: ... Slayer ... In Flames... Sepultura... In Flames...
- Ahah! Gusti decisamente pesanti! Avrei detto Motorhead...
CB: Un accostamento che ci fanno spesso... anche nelle recensioni... e comunque dovuto molto di più alle cover dei Motorhead che abbiamo inciso ... e che suoniamo anche dal vivo... che ad una loro reale influenza su di noi!
- Quando suonate e vedete gli spettatori di fronte a voi, avete l'impressione che siano più interessati alla musica o alla vostra presenza scenica?
CB: L'unica cosa che possiamo sperare e che si lascino trascinare dalle nostre canzoni. L'immagine... il look... possono essere importanti, ma la musica lo è sicuramente di più!
- Ma in Svezia siete delle Rock Star oppure quattro ragazze che hanno deciso di suonare Heavy Rock'n Roll?
CB: Qual è la differenza ahah? Beh, non possiamo definirci delle rock star, ma siamo piuttosto ben conosciute in Svezia.
- La prima volta che sono incappato nel vostro nome ho pensato che "Crucified Barbara" fosse legato alla Santa Barbara, la stiva dove venivano stoccate le polveri da sparo sulle navi, qualcosa di esplosivo, proprio come voi!
CB: No.. No!! Il nostro nome non ha niente a che vedere con questo... ma ne prendiamo nota... Grazie eheh!! In realtà ha avuto origine quando abbiamo visto una bambola gonfiabile... che in Svezia chiamiamo Barbara... appesa ad una croce... un'immagine forte che è sembrata adatta per un nome da dare ad una band.
- "In Distortion We Trust" è uscito ormai da un po' di tempo, avete già iniziato a scrivere delle nuove canzoni?
CB: Si, abbiamo già buttato giù un po' di materiale... credo che i nuovi pezzi saranno più heavy di quelli del primo disco... almeno questo è il feeling che abbiamo in questo momento.
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