Nove Ottobre. Giove, Torino.
Pharmakon sale sul palco puntuale. Si manifesta con rombi ipofisari degni di una strega post industriale e lo sciampo fatto.
China in pieghe evisceranti, delira, urla, svanisce attimi tra la folla e si sigilla in bagno dopo l'ultimo strillo.
L'arte di estrarre incessantemente tonfi da un pannello magnetizzato tra loops e percosse è fraintesa. Un incerto tripudio aumenta le attese.
We Swans!
22 e 34 i primi suoni del cigno riempono lo storico Hiroshima di mirafiori. C'è gente. Tanta e bella. C'è chi sta retto e composto, chi sta accasciato dove trova, chi scatta foto e chi si spalma contro i muri laterali per prepararsi alla centrifuga.
22 e 40 tra personaggi, cultori, amici, grappoli di musici e Larsen
Gira completa il sestetto con l'aurea da duca grigio che precede ogni sua smorfia.
22 e 42,43 Gira si torce negli spazi che espandono il suo corpo ed
emette il primo vagito della serata.
Pochi minuti dopo le prime sagome femminili iniziano a muoversi come lievi giroscopi. Un uomo a dieci metri dal palco sta fissato dentro le sue palpebre.
Even flow.
23 e 30 annaspiamo in maree sonore lesive nei tratti in cui i microfoni, conficcati come spine negli ampli, trasudano linfa.
Mezzanotte, attraversiamo la Terra come un ago che agita il tessuto.
Da Qui a Taiji: la maledetta baia echeggia l'afflato della mattanza.
Cetacei incuranti delle miserie umane straziano in sibili che spiegano profondi moniti.
Alle 00 e 25 rivolgo i sensi all'interno: mi distrae Gira che urla "save my soul" o qualche cosa di molto simile!
I suoni si sovrappongono in armonici.
L'anima collettiva si distribuisce tra quelli che, attraverso lievi catarsi, allacciano le coclee alle trippen e quelli che avvezzi ai trip scelgono, scrutano e respirano note mistiche.
Alle 00 e 41 si ode il cerchio in musica più geometrico, intenso, ultrasensibile e rigenerante degli ultimi tempi.
Arnold Ehret, genio del muco, compare abbracciato a Jung e Pauli a drenare e ossigenare ogni cellula.
Ci si rispecchia in inchini.
Gli occhi danzano una realtà quotidiana per loro, subime per noi.
Vi auguro di calarvi prontamente ad un live dei nostri.
# Circolo degli Artisti,
Roma. 11 ottobre. Alcatraz, Milano. 12 ottobre.
FOTO a cura di Andrea Marchetti
https://www.facebook.com/andreamarchetti30111?fref=ts
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