(17 aprile 2008) Novembre - 17 Aprile 2008 (Qube, Roma)

Info

Provincia:RM
Costo:non disponibile
Insolita serata in quel di Roma dove uno dei più brutti ed antipatici locali della capitale (il Qube, sia per locazione che per ambiente esterno) ospita la serata organizzata da una delle radio altrettanto più brutte ed antipatiche, insomma hanno fatto scopa.

L'unica cosa buona di questo giovedì è appunto che il concerto è gratuito e che quindi possiamo goderci i Novembre senza dover sborsare un euro; tuttavia, come immaginavo prima di arrivare sul posto, la sala non è completamente piena e ci sono ampi spazi vuoti, senza considerare una notevole presenza di gente che sta lì solo perchè non ha pagato e sta bellamente a chiacchierare spalle al palco, senza considerare minimamente il concerto.
Insomma ancora una volta il pubblico romano si dimostra non all'altezza, nemmeno quando non deve aprire il portafoglio, se non per sbevazzare: non è quindi questione di crisi economica o di recessione, è proprio che nella capitale la gente, escluso quel centinaio di persone che si muove in blocco di concerto in concerto, non si merita nulla se non Renato Zero all'Auditorium a 70 euro o Vasco Rossi al Palalottomatica.
State bene così.

In definitiva quindi l'unico aspetto positivo di questo piovoso giovedì è proprio dato dai Novembre che per la serata, al contrario di quanto accaduto l'ultima volta, privilegiano ovviamente il nuovo album "The Blue" ed intelligentemente stravolgono la scaletta per non doppiare in maniera identica uno show già conosciuto ai più, dato che nelle scorse occasioni era stato "Classica" ad essere stato rappresentato quasi per metà, con anche molto materiale estratto da "Materia".
Da segnalare l'assenza in formazione del bassista Luca Giovagnoli, a quanto mi è stato detto fuori dalla band (attenzione, voce al momento non ufficiale) e quindi Novembre in line-up allestita quasi all'ultimo momento.

Purtroppo l'acustica del Qube è conosciuta agli sfortunati che hanno avuto occasione di testarla, ovvero è pessima, d'altronde stiamo parlando di una discoteca degna dei peggiori tunzettari, ma per questa occasione ci accontentiamo, anche perchè la band dei fratelli Orlando non fa una piega ed offre, come sempre diremo, una prestazione impeccabile.
La scaletta, dicevamo, ci offre una buona rappresentanza di "The Blue" ed infatti si parte con la doppietta "Anaemia" e "Triesteitaliana" che scaldano subito il pubblico a dovere e confermano l'ottima forma dei Novembre, anche di Carmelo alla voce che risulta, per quanto si possa ascoltare, più efficace e preciso del solito.
"Bluecracy" e "Nascence" completano la raffigurazione dell'ultimo lavoro, mentre dal passato, più o meno recente, appaiono in ordine sparso "Aquamarine", in un improvviso ed emozionante medley con "Nothijngrad" (tratta dal penultimo "Materia"), "Nostalgiaplatz" e "My Starving Bambina", mentre da "Novembrine Waltz" del 2001 sono estratte "Come Pierrot" e "Venezia Dismal".

In un'atmosfera a dir poco bollente, a causa però del caldo disumano e dal fumo presente in sala per colpa degli imbecilli che nonostante tutto consumano tutto l'ossigeno disponibile fumandosi l'impossibile (ma i divieti??? ma do cazzo stanno? e chi controlla? occhio che la prossima volta chiamo i caramba, vi denuncio a tutti, maledetti!!!), si giunge nel giro di poco tempo al bis finale, in cui trova posto peraltro la inevitabile "The Dream of the Old Boats" che come sempre scatena il boato e l'entusiasmo del pubblico.

Dopo poco più di un'oretta termina lo show della band e subito dopo, con l'inizio della discoteca rock (marylin manson, cccp, placebo ed altro monnezzame vario) si viene invasi da una massa di imbecilli che, uniti ai finto metallari già presenti in sala, cominciano ad agitarsi in maniera improbabile, con la grazia e l'eleganza di tanti ippopotami ubriachi.

Disgustato da tale vomitevole scena, mi avvio verso l'uscita e verso l'ossigeno, ormai non più disponibile all'interno della sala.
Musicalmente parlando buona serata, ottima se consideriamo il costo zero, ma certo una band come quella dei Novembre ha bisogno di un set audio/luci al meglio per coinvolgere come meritano, cosa che non c'era al Qube.
Per tutto il resto, dal posto alla gente presente in sala, ci vorrebbe Napalm Death.
Ma no il gruppo, l'acido.
Report a cura di Gianluca 'Graz' Grazioli

Ultimi commenti dei lettori

Inserito il 23 apr 2008 alle 16:02

grandissimo il cronista tutto vero e sacrosanto ,su tutto!!!! bravissimo!!!!! andremo a suonare sicuramente fuori roma, ma anche fori italia!!!! e grandi pure i novembre!!!!

Inserito il 22 apr 2008 alle 10:09

La verità non va sottaciutà certo, ma intanto ha visto i Novembre GRATIS (poi se ci sono i cojoni non è colpa della Radio, ma è colpa nostra). A Roma hanno sempre organizzato buonissimi eventi e spesso ad ingresso gratuito, poi per quanto riguarda la programmazione radiofonica, non so se esistono altre Radio che passano cose tipo Meshuggah o Morbid Angel (è solo un esempio per esprimere il concetto).

Inserito il 21 apr 2008 alle 12:38

I commenti su RadioRock e sul Qube potevi risparmiarteli. la verità non va sottaciuta