La prima delle due tappe italiane del "
The Shadows Shows" tour arriva in una fredda e ventosa serata di fine novembre all'
OBIhall di
Firenze che, probabilmente a causa di una location più attraente e scenografica come quella del Teatro della Luna di Milano, purtroppo non vede una grandissima affluenza.
Alle 21 spaccate le luci si spengono e il potentissimo riff di "
No Bitter End", introduce l'ingresso di
Tarja che nonostante la febbre non sembra essere compromessa né a livello vocale né fisico.
La sua voce, tuttavia, viene inizialmente nascosta da strumenti un po' troppo invadenti che disturbano il mix generale.
Al termine del brano di apertura la bella cantante finlandese si cimenta in un saluto in italiano molto apprezzato, anche per la discreta pronuncia, e senza perdersi troppo in chiacchiere prosegue subito con "
500 Letters", secondo singolo estratto dal penultimo album "
Colours in the Dark". Seguono poi altri brani degli ultimi due dischi, ("
Eagle Eye", "
Demons in You", "
Lucid Dreamer", "
The Living End" e "
Calling from the Wild"), fino ad arrivare all'esecuzione di un breve medley, composto da
Ever Dream e
Slaying the Dreamer, che scatena la gioia dei fans più nostalgici.
Nel frattempo la qualità dei suoni è nettamente migliorata e finalmente si riesce a godere appieno l'intensità e il calore della voce di
Tarja che viene esaltata al massimo durante un intermezzo acustico, nel quale vengono proposti brani in una versione alternativa e particolarmente gradevole.
Rimossi gli sgabelli, il concerto prosegue con "
Love to Hate" e "
Victim of Ritual", durante la quale un cenno della mano di Tarja viene interpretato come un invito ad avvicinarsi e la folla, senza pensarci due volte, balza improvvisamente fuori dalle sedie invadendo la zona antistante il palco per assistere agli ultimi brani in modo sì poco ordinato, ma decisamente più appagante.
Con "
Innocence", ultimo brano estratto dall'ultimo album, "
Die Alive", e "
Until My Last Breath" si conclude la data fiorentina di
Tarja, che saluta con gratitudine e affetto un pubblico evidentemente commosso che continua ad applaudire senza fine guardandola uscire.
Scaletta:
1. No Bitter End
2. 500 Letters
3. Eagle Eye
4. Demons in You
5. Lucid Dreamer
6. The Living End
7. Calling from the Wild
8. Nightwish Medley (Ever Dream + Slaying the Dreamer)
9. Deliverance
10. Acoustic Medley (Until Silence + The Reign + Mystique Voyage + House of Wax + I Walk Alone)
11. Love to Hate
12. Victim of Ritual
13. Undertaker
14. Too Many Encore:
15. Innocence
16. Die Alive
17. Until My Last Breath
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