“Se il mondo fosse nelle mani dei metallari le cose andrebbero senz’altro meglio”. Con queste parole (forse un filo retoriche ma che a volte mi sento di condividere)
Richard Milella dal palco dava idealmente il via ai tre giorni del
5° Malpaga Folk & Metal Fest in località
Cavernago nei pressi appunto del
Castello di Malpaga.
Questo evento, partito tra lo scetticismo generale nel 2013, ha saputo incrementare qualità e quantità di presenze sul palco e numero di spettatori grazie al grande lavoro del
Gruppo Giovani Malpaga (e di
Richard appunto) tanto che oggi è diventato una piacevole consuetudine.
Noi di
Metal.it abbiamo assistito alla prima giornata ed ecco le nostre impressioni.
Già nelle comode aree di parcheggio si respira aria di festa ed entrati nell’area dedicata all’evento questa sensazione diviene certezza: tendoni con tavoloni e panche, una cucina da campo, un locale pizzeria addirittura, diverse spine per la birra (ovviamente…) ed un grande spazio per le tende di chi si fermerà per tutti i tre giorni del Festival offrono un colpo d’occhio soddisfacente.
Ovviamente il fulcro è per tutti -al netto del piacere di fare macello- la proposta musicale; in questa serata sono previste 4 band: i milanesi
Hercunia e
Calico Jack, i comaschi
Ephyra ma soprattutto i grandissimi
Tyr dalle isole Fær Øer nella loro unica data italiana.
Se si pensa che l’ingresso è gratuito non si può far altro che leccarsi i baffi e ringraziare chi riesce ad organizzare tutto questo.
Alle 19 sono gli
Hercunia a dare il via alle danze con il loro folk metal spensierato e divertente ed il frontman
Marco Boccotti, nonostante il pubblico sia più attratto dalla birra, inizia a scaldare l’atmosfera invitando tutti sotto il palco.
Subito dopo è la volta dei
Calico Jack e dei loro costumi da pirati (a metà tra la saga Disney di Capitan Sparrow ed i più grintosi bucanieri di Rolf Kasparek) alzare la temperatura del festival con la loro esibizione.
Lo spazio antistante il palco ormai è quasi pieno quando gli
Ephyra ed il loro melodeath fortemente velato di influenze folk ci guidano verso (inutile negarlo) il piatto forte della serata: la performance dei
Tyr.
Sono da poco passate le 22 quando
Heri Joensen,
Terji Skibenæs,
Gunnar Thomsen ed il batterista
Amon Djurhuus salgono sul palco di fronte ad una folla che dimostra di essere lì proprio per loro.
“We are Tyr, we came from Fær Øer and we play heavy metal” dichiarano immediatamente dando così il via al loro show.
I vichinghi sono in grande spolvero e
come ampiamente prevedibile si nota in modo quasi violento la loro superiorità rispetto ai pur validi gruppi di supporto.
D’altronde nel 2018 la band festeggerà il ventennale di carriera (anche se –come leggerete a breve nell’intervista che ci hanno gentilmente concesso, non hanno dato nessuna particolare importanza alla ricorrenza) e non si arriva a durare tanto per caso.
I brani si susseguono veloci abbracciando praticamente tutti i dischi del gruppo, da
“Erik the Red” passando per
“Ragnarok”,
“By the light of the Northern star” sino all’ultimo
“Valkyrja” datato ormai 2013.
Il pubblico segue entusiasta dimostrando di conoscere in alcuni casi anche canzoni in danese (!) ed il carisma di
Heri e
Gunnar fa il resto.
Lo spettacolo scorre (purtroppo veloce) e quando i
Tyr arrivano al termine ci resta come sempre il tarlo ed il rimpianto di qualche brano che avremmo voluto ascoltare: ma è anche questo il bello dei live!
Davvero una magnifica serata, trascorsa in un fiato anche per la bella cornice del Festival e per la disponibilità di tutti: nonostante non ci sia stato risparmio di alcool non abbiamo visto nient’altro che persone con grande voglia di divertirsi.
Continuate così ragazzi ed anche la prossima edizione proseguirà con il trend in crescita di quelle precedenti!
Hail to the Hammer!ALBUM FOTOGRAFICO QUITyr Setlist:Gandkvæði Tróndar
Sinklars Vísa
Blood of Heroes
Grindavísan
Hold the Heathen Hammer High
By the Light of the Northern Star
Regin Smiður
Wings of Time
Another Fallen Brother
By the Sword in My Hand
Turið Torkilsdóttir
Lady of the Slain
The Lay of Thrym
Tróndur Í Gøtu
Mare of My Night
Ramund Hin Unge
Shadow of the Swastika
Anthem
Giunti al termine della prima giornata del
Malpaga Folk & Metal fest 2017 un doveroso ringraziamneto va anche al
Gruppo Giovani Malpaga +
Cacciatori, i
Volontari senza il loro aiuto tutto questo non sarebbe stato possibile.
Inoltre vanno ricordate le altre band che hanno preso parte al
Malpaga Folk & Metal fest 2017,
Hercunia, Calico Jack, Ephyra, MAIM, Arcana Opera, Ulvedharr, Icethrone, Vallorch, Odr…anche loro hanno contribuito a rendere grande il festival.
Live Report a cura di
Alessandro ZainaPhoto credit:
Fabio DeCarlo - All Rights Reserved @ Metal.it
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