DARKANE – Live at Iroko Content (Salerno) 23.11.08Ritorno con piacere all’
Iroko, piccolo ma accogliente locale situato nel cuore del centro storico di Salerno. Questa sera sono di scena gli svedesi
Darkane, reduci dal recente avvicendamento dietro il microfono dello storico
Andreas Sydow, sostituito dal nuovo cantante
Jens Broman, e ovviamente la curiosità di vedere all’opera il nuovo arrivato è un motivo ulteriore per non lasciarmi sfuggire questo concerto.
Ad aprire le danze intorno alle 22.30 sono i
VIR, acronimo di Vengeance In Redemption, autori di un mix tra death, thrash e parti vocali invece più vicine a nuove sonorità, direi quasi new metal. Riescono a scaldare a dovere gli animi dei presenti, e vantano un sound di tutto rispetto, molto potente e pulito allo stesso tempo, perfino su alcuni blast-beats inseriti qua e là all’interno dei pezzi, dove si riescono a distinguere nitidamente tutti gli strumenti.
Salutati con un meritato applauso i VIR, tocca ad un altro gruppo italiano, i ternani
SUBLIMINAL CRUSHER, che suonano pezzi estratti dai loro albums “
Life Drought” e “
Antithesis”, incitando il pubblico che risponde alla grande, con un pogo assassino che comincia a mietere le prime vittime! Ottima la prova di tutta la band, con un Steph alla voce che cerca continuamente il contatto col pubblico, al punto che più di una volta scende dal palco per mettersi a cantare e a divertirsi insieme ai presenti. Tra i pezzi, segnalo in particolare “
Unfertile Suggestions”, “
History” e “
Later”, quest’ultima davvero fantastica!
E veniamo così agli headliner della serata, i
DARKANE!!! La band di Helsingborg appare subito molto carica ed in palla, e cerca immediatamente di entrare in sintonia col pubblico, che si accalca sotto il palco per salutare gli svedesi. Devo ammettere che Jens Broman sembra già integrato alla perfezione col gruppo, e almeno sulle assi da palcoscenico non rimpiangere più di tanto il vecchio Sydow (in studio io continuo a preferire il vecchio cantante). Vengono proposti pezzi tratti da tutta la loro discografia, da “
Juli 1999” e “
Convicted” (prese addirittura dal primo “
Rusted Angel”) fino alle recentissime “
Leaving Existence”, “
Demonic Art” ed “
Execution 44”, che dal vivo hanno scatenato davvero l’inferno all’Iroko!
Non mancano estratti dall’ottimo “
Layers Of Lies”, quali la title-track e “
Godforsaken Universe”, così come da quello che a mio avviso è tuttora il loro disco migliore, ossia “
Expanding Senses” del 2002, dal quale sono stati estratti “
Violence From Within”, “
Chaos Vs. Order” e la conosciuta “
Innocence Gone”, cantata da buona parte dei presenti, compreso il sottoscritto!
Breve saluto della band, che ritorna sul palco dopo pochi minuti acclamata dai fans, concludendo la sua performance con una devastante “
Secondary Effects”.
Per quanto riguarda Jens Broman, va rimarcato come sui pezzi di Sydow sembra trovarsi tranquillamente a suo agio, al punto che a volte non sembra nemmeno di accorgersi del cambio di cantante, e gli applausi tributati agli svedesi dopo ogni brano sono una prova tangibile della buona impressione che i Darkane hanno destato in questa serata. Ottime le ritmiche e gli assoli della coppia chitarristica Malmström- Ideberg, e precisa e potente la sezione ritmica di Peter Wildoer alla batteria e Jörgen Löfberg al basso.
L’affluenza del pubblico è sicuramente buona, con una presenza stimabile, occhio e croce, intorno alle 150 unità, anche se ovviamente si può e si deve fare sempre di più, soprattutto al sud ed in considerazione degli sforzi che puntualmente gli organizzatori fanno per portare eventi del genere da queste parti.
Appuntamento dunque ai prossimi concerti all’Iroko Content. Keep The Flame Burning!!!
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