Ensiferum +
Ex Deo +
Wind Rose @Live Club Trezzo sull’Adda (MI) 26.04.2018
Amatissimi in Italia, tornano in tour Ensiferum: la band folk/viking metal più seguita ed influente da metà anni ’90. La formazione finlandese si imbarcherà un giro europeo per promuovere il nuovo album “Two Paths”, uscito lo scorso Settembre. Assieme a loro, on the road, gli Ex Deo, guidati da Maurizio Iacono: anche loro pronti a suonare i brano dell’ultima fatica discografica intitolata “The Immortal Wars”.
Ennesima incursione vichinga dei finlandesi
Ensiferum (ormai con cadenza annuale nel nostro paese), teatro della scorribanda è stato il consueto
Live Club di Trezzo sull’Adda.
Inutile dire che lo spettacolo è stato all'altezza delle aspettative grazie alla loro proposta musicale delle tre band presenti:
Death Melodico, Folk e Viking Metal, possiamo dire ci non esserci fatto mancare nulla!
Il
Path to Glory European Tour 2018 è stato una sorta di “festa pagana” alla quale hanno partecipato oltre gli
Ensiferum i canadesi
Ex Deo e i nostri connazionali
Wind Rose.
E fra i tanti che si sono radunati alla
festa, qualcuno ha pensato bene di portare con se un corno “che fa tanto viking” col quale dava la
carica ad inizio di ogni esibizione.
Spettacolo!
Come ogni volta che la band di Helsinki arriva nel nostro paese la curiosità di vederli è sempre notevole, in questo caso a maggior ragione dettata dal fatto che per la prima volta gli
Ensiferum si presentano con una band tutta al maschile avendo rinunciato da tempo alla talentosa
Netta Skog e la sua fisarmonica.
Inoltre sarà interessante approfondire l’argomento
“Two Paths” lasciato in
sospeso dopo la release dell’album che a dir la verità non ha avuto il successo sperato.
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Quando nel 2015
Emmi Silvennoinen, aveva lasciato la band cedendo il posto alla brava
Netta Skog, era parso subito chiaro che per i nostri era stata una scelta azzeccata infatti l’ex
Turisas oltre essere una musicista performante, aggiungeva più dinamicità ai Vichinghi, fornendo profondità alle canzoni. Trattandosi di una
Folk Metal band la presenza di determinati strumenti dovrebbe essere essenziale, adesso bisognerà capire come gli
Ensiferum riusciranno a sopperire all’assenza di un elemento portante come è stato
Netta , sarà interessante quindi vedere se
Petri & soci proporranno e/o modificheranno il loro sound col solo utilizzo di chitarre basso e batteria.
Ma vediamo in dettaglio com'è andata la serata.
Wind RoseAlle 19 puntuali come da programma salgono sul palco i connazionali
Wind Rose.
Seppur con una scaletta limitata a soli cinque pezzi, i nostri si sono dimostrati un'ottima sorpresa per il (poco) pubblico presente in sala.
La band ci offre una buona prestazione sia dal punto di vista musicale che di presenza scenica con tanto di costumi
pagani, dimostrandosi all'altezza della situazione nel ruolo di opner band.
Apprezzabile sia per tecnica che per melodie, autori di una prova convincente, hanno proposto un Symphonic Metal che si lascia ascoltare con piacere.
Senza alcun dubbio un buon easy listening per l'inizio serata!
Ex DeoGrande tecnica e prova maiuscola per gli
Ex Deo band che col loro
Epic Roman Metal narrano nelle proprie canzoni le vicende dell’Impero Romano e lo fanno alla grande!
Fantastica la loro capacità di creare anche dal vivo complesse armonie con le due chitarre, il loro set è in continuo crescendo, fra pezzi sempre più veloci e accattivanti.
The blood called, the ancient powers came to be again...This is Rome, this is forever..
Il concerto scorre liscio, senza alcun problema e con la band in ottima forma, le canzoni sono eseguite magistralmente, brani tratti dai tre album rilasciati fino ad oggi,
“The Rise of Hannibal”,
“The Roman”,
“Pollice Verso” sono solo alcuni degli episodi della set list.
Alla fine del tempo a loro disposizione il pubblico è in estasi e dopo il primo attacco sferrato dai pagani
Wind Rose e la battaglia dei gladiatori
Ex Deo, prepariamoci a fronteggiare l’incursione vichinga degli
Ensiferum
Setlist Ex Deo
The Rise of Hannibal
I, Caligvla
Pollice Verso (Damnatio ad Bestia)
Suavetaurilia (Intermezzo)
Cato Major: Carthago delenda est!
Ad Victoriam (The Battle of Zama)
The Final War (Battle of Actium)
The Roman
Romulus
EnsiferumDopo una lunga e trepidante attesa in cui dagli amplificatori del locale si susseguono canzoni più o meno “variegate” è finalmente giunto il momento più atteso della serata!
Gli
Ensiferum fanno il loro trionfale ingresso sul palco con il consueto carico di devastante energia, sferrando subito una doppietta micidiale tratta dall’ultimo full-length,
”For Those About to Fight for Metal” e
"Two Paths”, come inizio non ce male!
La band è ispirata come sempre, pronta alla battaglia dalla prima all'ultima canzone proponendo una scaletta in cui non sono mancate le belle sorprese, andando a pescare praticamente da ogni album pubblicato fino ad oggi.
Dopo l'inizio pirotecnico si susseguono nell’ordine:
“Heathen Horde”,
“King of Storms” e
“Wanderer” sferrate senza pietà sul pubblico sotto il palco, fino ad arrivare alla micidiale “Twilight Tavern” che scatena un pogo degno di un concerto degli
Slayer (aizzato da quel simpaticone di
Sami), pogo che prosegue durante l'esecuzione della successiva
“Treacherous Gods” Petri e
Sami tengono il campo di battaglia in maniera epica e senza rendercene conto siamo giunti al giro di boa dove troviamo in sequenza
“Lai Lai Hei”,
“In My Sword I Trust” e
“The Longest Journey”.
Già così lo show può considerarsi da 8, tutto è andato nel migliore dei modi i suoni, il calore del pubblico, la band con gran voglia di dimostrare il suo valore, e invece ecco quello che non ti aspetti, ovvero nell'ordine
“Way of the Warrior” e
“Into Battle” che fanno male come pugni diretti in pieno stomaco, il pubblico accompagna ogni singola nota, ogni singolo coro, è qualcosa di indescrivibile.
I due brani rappresentano la perfetta appendice di una serata che: “sprizza epicità da tutti i pori” (Cit.)
La band saluta e lascia il palco ma è ovvio che manchi ancora qualcosa, il gran finale infatti non poteva che spettare alla schiacciasassi per antonomasia.
“Are you ready for TaTaRaTa, TaTaRaTa!” e con la trionfale
“Iron” che i nostri si ripresentano sul palco regalandoci anche il siparietto finale che vede coinvolti
Markus Toivonen che cerca di intonare
“Sweet Child O' Mine” e
Sami Hinkka che invece cerca di farlo “bere” per andare più
veloce.
La band si congeda dal pubblico del Live Club fra applausi e le ovazioni.
La prova dei vichinghi è stata a dir poco superlativa, gli
Ensiferum hanno attaccato il palco con una ferocia incredibile, come se volessero demolire il locale, proponendo una scaletta robusta, ben 14 canzoni, riuscendo nell'impresa di amalgamare brani del nuovo album coi classici del repertorio, peccato solo non aver potuto ascoltare almeno una fra
“Battle Song”,
“Star Queen” e
“From Afar”, ma probabilmente sarebbe stato davvero chiedere troppo, non avrei potuto chiedere di meglio da una serata Heavy Metal.
Note positive
Sembrerebbe che i nuovi
Ensiferum si trovino a loro agio nella nuova veste senza tanti “fronzoli”, resta ora da vedere se sarà una scelta definitiva dettata dal fatto che la band si è ritrovata nel giro di pochi mesi senza
Netta Skog, o se nel prossimo album ci saranno ulteriori novità in un senso o nell’altro.
Note negative
Poca gente! davvero pochi presenti ieri al
Live Club è vero che la sera precedente sempre nel club di Trezzo si sono esibiti i
Dark Tranquillity, facendo registrare una notevole affluenza di pubblico e molta gente ha dovuto fare delle scelte, è anche vero che siamo in pieno periodo di “ponte” ma già la cancellazione della data di Torino prevista per il 27 aprile non era certo una buona premessa.
Peccato.
GALLERIA FOTOGRAFICA COMPLETASetlist EnsiferumFor Those About to Fight for Metal
Two Paths
Heathen Horde
King of Storms
Wanderer
Twilight Tavern
Treacherous Gods
Lai Lai Hei
In My Sword I Trust
The Longest Journey (Heathen Throne, Part II)
Way of the Warrior
Into Battle
EncoreIron
Sweet Child O' Mine (Guns N’ Roses)
Ensiferum:
Petri Lindroos – voce, chitarraMarkus Toivonen – chitarra, coriSami Hinkka – basso, coriJanne Parviainen – batteria