Per la discesa in terra meneghina degli statunitensi Obituary, arrivo giusto una manciata di minuti prima dell'inizio dei nostri, perdendomi i due opener (A detta di amici presenti, dal buono all'ottimo. Peccato)
Mi preparo con una ottimo succo di malto e luppolo. i nostri salgono sul palco alle 21.20 come da contratto.
Partono subito a tuono, e scaldano il pubblico con la strumentale Redneck stomp.
Da li i 5 metallarozzi iniziano a mietere vittime.
Vanno giù pesanti, tra passato e presente. Come solito, dopo la prima canzone, i livelli audio sembrano tornati ottimi, e si scapoccia da subito.
Anche i pezzi nuovi (Sentence Day, Brave, Turned to Stone,
Straight to Hell), live, suonano benissimo, e non sfigurano in una scaletta eterogenea e molto pesa.
Tardy ha come sempre la "voce del death", graffiante e potente. Nonstante i suoi anni, non molla il colpo e tiene botta fino alla fine.
Il concerto, come già detto, si alterna tra pezzi vecchi dal primissimo Slowly we rot, passando dai momenti centrali della loro discografia, a degli estratti dall'ultimo (ottimo, a mio parere) Obituary.
Tant'è che nell'encore la fa da padrone proprio l'ultima fatica, visto che su 3 pezzi, 2 sono proprio di questo disco. la chiusura spetta alla sempre bella Slowly we rot.
Anche se il concerto è durato pochissimo di più di un'ora, la gente non si lamenta, anzi, gode pesantemente.
Avrei gradito anch'io qualche canzone in più, ma il livello è stato veramente alto, e la qualità ottima. Quindi non c'è proprio niente da lamentarsi. Meglio un concerto corto ma potente, che lungo ma moscio (Come accade spesso, sopratutto per nomi grossi, come lo sono loro nell'ambiente metal)
Quindi che dire: concerto ottimo.
Piccolo appunto: nello shop ufficiale non c'era nulla dei nostri, era solo merch delle due band supporto, cosa alquanto strana...
Quindi finita la musica, finita anche l'ultima birra, come si dice “passata la festa gabbato lu santu”.

Scaletta
Redneck Stomp
Sentence Day
Visions in My Head
Chopped in Half / Turned Inside Out
Find the Arise
A Lesson in Vengeance
Brave
Dying
No
'Til Death
Don't Care

Encore:
Turned to Stone
Straight to Hell
Slowly We Rot

Saluti dal bar.
Ank