(11 settembre 2021) Meh Suff - 11 settembre 2021 - Zurigo (Svizzera)

Info

Provincia:non disponibile
Costo:non disponibile
Appena tornato dal Meh Suff festival vicino Zurigo.
Ritrovo abituale già da parecchi anni per amanti del death/black in terra elvetica.

Mi sono divertito ed è stato un piacere rivivere un festival senza restrizioni (GP a parte per entrare).
Organizzazione ottima, festival immerso nella campagna svizzera, in un paesino dedito alla coltivazione di granoturco e allevamento di vacche :D

Ho partecipato solo alla seconda giornata.
Nella prima l'headliner ha bucato all'ultimo (Tom Warrior, per problemi di salute). Doveva riproporre i classici degli Hellhammer.

Primi 2 gruppi già esibiti quando sono entrato nell'area concerti (ottima scelta di cibo e bevande e un sacco di posti per sedersi, prezzi cmq abbastanza alti).

Immagine


Stillbirth: una macina che mischia gore e brutal death. Devastanti ma si vestono come deficienti, ma molto apprezzati dal pubblico.

Schammasch: esponenti di un black che ricorda molto i Batushka (anche nell'abbigliamento), passabili, ma non è il proprio il mio pane.

Nefelheim: blasfemi quanto basta, hanno spaccato tutto. Dovevano chiudere con il classico "Possessed by Evil" ma erano andati lunghi coi tempi e il cantante ha detto "per rispetto dei Rotting Christ, chiudiamo qua".

Rotting Christ: classe allo stato puro, dei leader. Carisma incredibile. Punto.

Kataklysm: una mazzata assurda. Li conoscevo poco e devo dire che hanno raso al suolo tutto e tutti. Circle pit da paura.
Una delle poche bands, se non l'unica del nord America, in tour in Europa in queste settimane. Respect.

Belphegor: il fatto che fossero loro gli headliner mi ha lasciato perplesso. Concerto molto appariscente e musicalmente valido ma il loro posto spettava ai RC, a mio parere. Li avevo visti anni fa allo Slaughter Club a Paderno Dugnano, professionisti ma poco coinvolgenti.

Immagine


Pubblico (circa un migliaio di persone) disciplinato e molto partecipe . Essenzialmente svizzeri, un po' di tedeschi. Probabilmente ero l'unico italiano. Uno mi ha fatto i complimenti in italiano per la maglietta (Gods 1998), ma era di Lugano.

Spero di tornarci il prossimo anno, sperando anche di riprendere le trasferte in Germania a luglio.
Covid ed età permettendo, viaggiando per le 51 primavere.

Immagine


Foto tratte dalla pagina Facebook
https://www.facebook.com/MehSuffConcerts/photos
Report a cura di Matt Falco

Ultimi commenti dei lettori

Non è ancora stato scritto nessun commento per questo concerto! Vuoi essere il primo?