Prima di essere venuto casualmente a conoscenza da un amico che gli
Heroes and Monsters avrebbero fatto tappa dalle mie parti non avevo mai sentito nominare la location organizzatrice dell’evento, il Cookies Club di Pove Del Grappa, vicinissimo alla ben più rinomata e conosciuta Bassano Del Grappa, entrambe in provincia di Vicenza, ma distanti una quarantina di chilometri dal capoluogo berico.
Da casa mia, che abito dalla parte opposta della provincia vicentina (spostato cioè verso Verona), peraltro la distanza da Pove D.G. diventa piuttosto ragguardevole, e se aggiungiamo al tutto l’infrasettimanalità del giorno lavorativo e il viaggio in solitaria la trasferta si presentava tutt’altro che agevole. Ma per chi ha la passione per la musica, quella vera che scorre nelle vene, non esistono né limiti ne vincoli che possano frenarne le intenzioni. Era da molto tempo che inseguivo una loro data in effetti, ma per un motivo o l’altro ho sempre dovuto rinunciare…l’occasione giusta è però giunta stasera al Cookies Club che si è accaparrato quest’ unica data esclusiva non solo per il Veneto, ma addirittura per tutto il Triveneto!
Al mio arrivo al Cookies Club, in leggero ritardo rispetto all’orario programmato per l’inizio del concerto, dovuto anche a causa di una difficile visibilità dalla strada della location e di una mancanza di insegne indicative per chi arrivava come il sottoscritto dalla pedemontana per la prima volta, gli Heroes and Monsters erano già pronti sul palco, pronti ad infiammare tutti attraverso le note di “
Locked & Loaded”, uno dei dieci brani presenti nel loro unico disco d’esordio uscito via
Frontiers nei primi mesi di quest’anno. Il pubblico presente in sala è piuttosto eterogeneo, non molto rock nello stile e non tipicamente diciamo “hard’n’heavy” come mi sarei aspettato prevalentemente di vedere, e neppure numerosissimo, seppur molto appassionato e partecipe. Come dicevamo poc'anzi, il giorno infrasettimanale non è certo un giorno ideale per organizzare concerti, però è pur vero che si trattava di una serata piuttosto esclusiva, favorita anche da una condizione meteorologica ottimale (escludendo il freddo), che certamente non ostacolava gli spostamenti, per cui vista la caratura dei personaggi in questione era lecito attendersi una maggiore affluenza.
Già dopo solo i primi tre brani ho avuto l’impressione (confermata strada facendo) di trovarmi difronte a una superband, composta da tre musicisti eccellenti e navigati, completamente padroni della scena, sia da un punto di vista squisitamente musicale che comunicativo. E d’altra parte quando pensiamo che gli Heroes and Monsters sono una creatura del fuoriclasse chitarrista statunitense
Stef Burns, che non ha certo bisogno di tante presentazioni, serve aggiungere ben poco, se non levarsi il cappello e ringraziare per donarci la sua immensa arte! Ma attenzione….non si commetta l’errore di pensare che il sopracitato chitarrista del “Blasco” Rossi (che da metallaro preferisco ricordarlo più per i suoi trascorsi con
Alice Cooper e
Y&T) sia l’essenza della band; certamente Burns è un asse portante, un fulcro ed una chiave di lettura attraverso la quale si sviluppa e snoda la qualità compositiva complessiva, ma a costo di essere “impopolare”, a mio modesto avviso, il vero perno di congiunzione tra tutto lo apporta il cantante/bassista canadese Todd Kerns (in forza alla band di
Slash), un talento incredibile nelle doppie vesti, capace persino di rubare la scena al ben più famoso collega, attraverso una performance magistrale ed impeccabile!
Ovviamente, in mezzo ai due leader, la parte del “terzo incomodo" non la vuole certo recitare il batterista
Will Hunt, anch’egli un veterano del rock, in forza agli
Evanescence dal 2011. Hunt ha fatto parte anche lui della band di Vasco Rossi in compagnia di Stef Burns dal 2014 al 2016, e ne ho compreso ben presto il motivo … tiro micidiale, precisione di un metronomo, è colui che da i cambi tempo alla musica degli Heroes And Monsters!
La forza di questa band infatti, che alla fine propone un hard rock melodico piuttosto canonico vagamente bluesy ma con un piglio nel sound decisamente moderno, è la grande intesa e sinergia che riescono a mettere a disposizione l’uno dell’altro, con un affiatamento unico. In sostanza stasera hanno suonato quasi tutto il disco per intero e diventerebbe un po’ monotono elencare tutti i brani eseguiti. Mi limiterò a dire che i pezzi che mi hanno suscitato maggiori emozioni sono stati “
I Knew You Were The Devil”, “
Break Me (I’m Yours)", le due semi-ballad più “commerciali” “
Angel Never Sleep” e la splendida “
Don’t Tell Me I’m Wrong” che con ”
Blame” sono le mie preferite.
Le cover sono state un ulteriore valore aggiunto allo show, dove si è apprezzata una versione molto personale in chiave hard rock del classico natalizio (oramai alle porte) “
Jingle Bells”, oltre a due chicche come “
Man In The Box“ degli
Alice In Chains e “
No One Knows” dei
Queens Of Stone Age. Però, per un defender come il sottoscritto, la classicità vince su tutto, ed allora il mio momento di gloria ha avuto inizio quando gli Heroes and Monsters ci hanno sparato in rapida sequenza “
You’ve Got Another Thing Comin'” dei
Judas Priest, seguita da “
Rock’N’Roll All Night” dei
Kiss, che chiude il party nel migliore dei modi!
Finita qua? Neanche per sogno: Stef Burns indica scherzosamente l’orologio al suo polso che è tardi e che non c’è più tempo... parte un mix di fischi, boati e applausi e allora eccoci accontentati per un bis speciale, composto da “
Welcome To The Jungle" dei
Guns 'n' Roses e da un inaspettata "
Kickstart My Heart" dei
Motley Crue! Ma adesso, purtroppo, la festa è finita per davvero. Certamente torno a casa carico e con la consapevolezza di aver assistito a un gran concerto, e non appena me ne se presenterà occasione, non mancherò di bissare! La disponibilità della band nel dispensare plettri, locandine, autografi, sorrisi e foto ricordo coi fans nel post concerto sono stati un valore aggiunto di questa “Notte Rock”!
Infine, un ringraziamento particolare e sentito a
Marco Stocchero, per avermi ospitato a questo evento esclusivo, ed a tutto lo staff del
Cookies Club, davvero molto gentile e disponibile, con la speranza che questo sia stato solo il primo di una lunga serie di eventi futuri!