(01 dicembre 2025) Kiko Loureiro @ Verona

Info

Provincia:VR
Costo:40 euro
Il lunedì, per la stragrande maggioranza delle persone, è il classico giorno da dimenticare, nonché quello più antipatico, faticoso e pesante della settimana che corrisponde alla ripresa del primo giorno lavorativo dopo la meritata pausa del weekend.
Non sempre però tutti i lunedì sono brutti e antipatici; questo in particolare risulta essere quanto mai gradito e atteso per chi ha buon gusto e buone orecchie per la musica; nella fantastica location dell’Esotericproaudio di Villafranca in provincia di Verona, arriva niente meno che il talentuoso guitar hero brasiliano Kiko Loureiro!

Quella di stasera sarà la prima di una serie di prestigiose ed esclusive date italiane inserite nel contesto di un tour europeo, nelle quali l’ex chitarrista di Megadeth ed Angra porta in giro il suo spettacolo musicale che celebra i 35 anni di attività, incentrandolo con una special setlist particolarmente focalizzata e mirata sulla sua carriera solista, ma senza trascurarne i trascorsi nelle due famosissime metal band citate.

Il pubblico presente in sala era quello delle grandi occasioni, che in barba al tempo uggioso e all’infrasettimanalità hanno giustamente riempito l’Esotericproaudio, un luogo davvero suggestivo e unico dove potere ascoltare la musica ad un certo livello, grazie a un impianto audio top, all’avanguardia e di ultima generazione; non a caso chi viene una volta sentire un concerto in questo teatro della musica poi ci ritorna, perché sembra letteralmente di gustarsi l’evento seduti sulle poltrona del proprio salotto di casa. La cortesia particolare del personale in sala è poi un altro valore aggiunto che completa il quadretto alla perfezione.

In realtà la giornata si era già aperta nel pomeriggio con un esclusiva clinic privata a numero chiuso, dove Loureiro ha fatto una vera e propria lezione di chitarra, spiegando nei minimi dettagli ai partecipanti la tecnica in suo possesso, rilasciando poi alla fine un attestato di partecipazione autografato con tanto di foto ricordo; clinic alla quale non ho preso parte, ma che mi sono fatto raccontare da alcuni partecipanti.

Al mio arrivo all’Esotericproaudio dopo una discreta fila all’ingresso, in perfetto orario previsto come da programma, sul palco del teatro si sta già esibendo l’open act, ovvero il talentuoso chitarrista colombiano Andy Addams, che affiancherà Loureiro per tutte le date del tour in apertura di serata. Questo virtuoso compositore e affermato chitarrista latino di fama internazionale, con all’attivo un album e con alle spalle molte partecipazioni di prestigio, a supporto di artisti del calibro di Ozzy, Skid Row ed Angra, si presenta con una curiosa specie di tuta protezione da moto illuminata che certamente cattura subito simpaticamente l’attenzione a livello visivo, però quello che colpisce veramente e lascia il segno è la tecnica e l’energia con la quale suona e ci propone il suo hard’n’heavy roccioso, ma al tempo stesso molto melodico: in mezzo a tanti suoi brani anche alcune famose cover, dove si distingue e spicca in particolare l’immortale “Aint’Talkin Bout Love” dei grandissimi Van Halen, rivisitata e personalizzata alla grande; ne sarebbe stato orgoglioso anche Eddie VH! Una piacevole scoperta e un gradito antipasto in attesa del maestro brasiliano; la sua esibizione e uscita di scena in grande stile, viene giustamente accompagnata da tanti meritatissimi applausi.

Da grande fan dei Megadeth quale sono, era per me motivo di grande orgoglio riuscire a vedere esibirsi il grande maestro brasiliano delle sei corde di Kiko Loureiro, addirittura comodamente seduto in prima fila e a poca distanza dalla mia poltroncina.
Da qualche anno a questa parte, ufficialmente per motivi familiari e personali. Loureiro non fa purtroppo parte della formazione di Dave Mustaine (con la quale ho avuto l’onore di vederlo) e pertanto stasera mi si ripresenta la possibilità non solo di rigustarmelo live, ma anche quella di potergli stringere la mano e complimentarmi personalmente al termine dello show.

Alle 21:30 in punto, dopo un breve controllo palco e strumentazioni varie per sincerarsi che sia tutto a posto, fa la sua apparizione sul palco accompagnato naturalmente da una grande dose di applausi e ovazioni. Oltre alla sua fantastica chitarra Ibanez si porta con sé anche gli altri suoi due validissimi musicisti, ovvero il batterista Bruno Valverde (Angra, Richie Kotzen) e il bassista Felipe Andreoli (Angra, Sons Of Apollo) che suona curiosamente un basso a sei corde. Guardando il loro curriculum e le loro esperienze personali passate alle spalle con le band citate tra parentesi, direi che non siamo al cospetto di semplici gregari o turnisti, ma di due veri e propri leader, che grazie al loro talento sopraffino vanno ad arricchire il contenuto musicale in maniera roboante, creando una sezione ritmica massiccia e dannatamente precisa; un valore aggiunto sicuramente di cui si avvale Loureiro.

Kiko è invece un guitar hero virtuoso, dotato non solo di una tecnica mostruosa, ma anche di classe e gusto, riuscendo a mescolare perfettamente l’heavy power con il prog metal, conferendo al tutto una grande melodia e dando ritmo e calore ai pezzi grazie anche alle sue origini sudamericane. La forza dei suoi dischi solisti è questa infatti, nonostante siano privi di voce e solamente strumentali, cioè quelle di non essere pesanti all’ascolto, con un bel mix di pezzi veloci alternati ad altri più soft.

Da una scaletta che pesca da un po’ tutto il suo repertorio passato e presente, oltre al recente “Theory Of Mind”, del quale ci farà sentire “Blindfolded” in apertura e “Mind Rise”, viene dato molto spazio anche a un più datato oramai “No Gravity” con “Pau De Arara”, ”Escaping”, l’omonima “No Gravity” e la splendida “Dilemma”, dove simpaticamente Kiko stesso introducendo il brano, ci avvisa che l’andamento del brano sarà veloce.

Anche “Open Source” troverà un breve spazio attraverso “Overflow”, ma inutile negarlo…la maggior parte dei presenti si aspetta di sentire i pezzi degli album nei quali ha militato nei Megadeth e Angra, e saremo presto accontentati; ben tre dai Megadeth, dove addirittura “Dystopia” verrà a sorpresa cantata da Kiko Loureiro per la mia e nostra gioia, dimostrando buone capacità anche vocali. “Conquer Or Die” (altro brano da “Dystopia”) verrà introdotta come da copione attraverso l’uso di una chitarra acustica appositamente portata sul palco, prima di scatenarsi tutta coi suoi riffoni di metal thrash; apro e chiudo velocemente una parentesi.. "Dystopia” è stato l’ultimo capolavoro vero dei Megadeth a mio modesto parere personale. “Killing Time”, dal meno riuscito “The Sick, The Dying and The Dead” chiude il cerchio magnificamente.

Feijao De Corda” da “Universo Inverso” è un ennesimo testamento favoloso della sua carriera solista passata, prima del gran finale dedicato tutto medley degli Angra, composto da “Carry On/ Spread Your Fire/Nova Era/Morning Star/Evil Warning/Speed”, che di fatto chiude anche lo show.

In realtà erano previste e inserite nella setlist anche “Nothing To Say ”(degli Angra sempre) e “Enfermo”(da “No Gravity”), inspiegabilmente non eseguite; ipotizziamo per problemi di tempistiche e di orario.

Resterà comunque indelebile e vivo nel tempo il ricordo di un concerto impeccabile e memorabile di Kiko Loureiro, che ci ha deliziato per oltre un ora e trenta con la sua arte e maestria, confermandosi uno dei migliori chitarristi al mondo nel suo genere.

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Report a cura di Alessandro Masetto

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