I Raff nascono a Milano nel 1976 con la denominazione Trancefusion, grazie all’intraprendenza e alla “voglia di musica” dei fratelli Chris e Fabiano "Master" Bianco, ma nonostante alcune apprezzate esibizioni live e l’interesse di Maurizio Arcieri dei Krisma non riescono ad approdare all’esordio discografico.
Nel 1978, con il trasferimento nella capitale, assumono il nome di Raff (suggerito da Elio Ciccio Donato, storico giornalista musica de La Repubblica) e passano a sonorità decisamente più “metalliche”, ottenendo l’attenzione della EMI italiana, la quale finanzia la registrazione di quattro brani (mixati da Alberto Radius), mai pubblicati a causa di divergenze contrattuali intercorse tra la label e il gruppo.
La band prosegue la sua importante attività dal vivo, aprendo i concerti di Ramones, Tom Robinson's Sector 27, Ian Gillan Band e Iron Maiden, mentre è un giovane Vasco Rossi a fargli da support act in quel di Viareggio.
Il gruppo continua a raccogliere consensi e nel 1983 i tempi sembrano essere finalmente maturi per la pubblicazione del loro primo full length (intitolato “Gates Of Fortune” e mixato a Londra), che però non vedrà mai ufficialmente la luce a causa del fallimento della King Steve Records, l’etichetta che dovrebbe patrocinarlo e che si rivela una delle tante situazioni “improvvisate” della discografia tricolore dell’epoca.
Nel 1984 i Raff registrarono “I trust” (con Dave Sumner di fama Primitives e Camel alle chitarre, e Umberto Tozzi e Joe Vescovi ai cori) per la compilation “Metallo Italia” di Al Festa, ed è dell'anno successivo la realizzazione di un’EP contenente quattro pezzi che viene pubblicato e distribuito dalla S.P.Q.R. Records, una piccola etichetta romana.
Il lavoro passa praticamente inosservato, anche a causa della sua difficile reperibilità, seguiranno due tour americani di alcuni componenti del gruppo come membri dei Raw Power e l’apparizione allo ‘One Heavy Day’ del 1985 accanto a Venom, Exodus e Atom Kraft, fino allo scioglimento del 1988.
Chris collabora con i Fingernails di Maurizio Bidoli, il quale molti anni più tardi restituirà il favore partecipando alla reunion dei Raff avvenuta nel 2001/2002.
L’ultima incarnazione dei Raff vede la formazione in schieramento power-trio, con l’ex-Tanatos Tony Arcuri affiancarsi agli storici fratelli Donato, e con tale line-up lo spirito di "Gates Of Fortune", l’album fantasma del 1983, rivive tra i solchi di “Raff”, pubblicato nel 2014 su Cd da Jolly Roger Records (l’edizione in vinile è invece curata dalla Cruz Del Sur Music).