I Quiet Riot si formano alla metà degli anni settanta dall’iniziativa di Randy Rhoads e Kelly Garni.
Dopo un paio di lavori passati praticamente inosservati e l’ingresso di Rhoads nella band di Ozzy Osbourne, il gruppo assesta la propria line-up con Kevin DuBrow alla voce, Frankie Banali alla batteria, Rudy Sarzo al basso e Carlos Cavazo alla chitarra e realizza nel 1983 “Metal Health”, disco di enorme successo (più di cinque milioni di copie vendute, nonché il primo album nella storia dell'heavy metal a guadagnare il primo posto nelle classifiche di Billboard), trainato dai singoli “Metal Health” e “Cum On Feel the Noize”, reinterpretazione di un brano degli Slade.
Nel 1984 esce “Condition Critical”, contenente un’altra cover degli Slade ("Mama Weer All Crazy Now"), ma il tentativo di adottare la stessa formula dell’albo precedente non ottiene i risultati sperati, nonostante le ottime vendite e il quindicesimo posto nelle prestigiose classifiche di Billboard.
.Nel 1985 Sarzo lasciò i Quiet Riot, e fu sostituito da Chuck Wright, proveniente dai Giuffria.
Con questa formazione il gruppo pubblica “QR III”, un album dal suono molto più melodico dei precedenti (nel vano tentativo di contrastare lo strapotere commerciale di Def Leppard, Europe e Bon Jovi) e il risultato, nonostante alcune buone canzoni, è complessivamente fallimentare sia sotto il profilo economico e sia sotto quello artistico.
Gli inevitabili contrasti portano all’allontanamento di DuBrow e all’ingresso nella band di Paul Shortino e del bassista Sean McNabb, provenienti dai Rough Cutt.
Nel 1988 esce “Quiet Riot”, il quale si dimostra un autentico disastro commerciale, benché si tratti di un disco di valore, rivalutato, come spesso accade, a posteriori.
I Quiet Riot a questo punto interrompono la loro attività artistica, per poi riprenderla ufficialmente nel 1993 con l'album “Terrified”, che vede il ritorno di DuBrow e una line-up completata dagli storici Banali e Cavazo e il contributo del bassista Kenny Hillery.
Nel 1994 ritorna nella band anche Chuck Wright e con questa formazione il gruppo registra il nuovo lavoro “Down to the Bone”.
Segue una pausa fino al 1997, anno in cui lo schieramento “classico” DuBrow, Cavazo, Banali e il rientrante Rudy Sarzo, riprende a suonare dal vivo e pubblica nel 1999 l'album in studio “Alive and Well”.
Seguiranno“Guilty Pleasures” nel 2001, ben accolto dalla critica, varie esibizioni live e un nuovo scioglimento della band, fino alla reunion del 2005 con l’ingresso del nuovo chitarrista Alex Grossi e la pubblicazione di “Rehab” nel 2006 (a cui però Grossi contribuisce solo in parte, sostituito temporaneamente da Neil Citron), registrato con l’ausilio di Tony Franklin al basso (The Firm, Blue Murder, Whitesnake, …).
Nel 2007 il cantante Kevin DuBrow viene trovato morto nella sua abitazione stroncato da un’overdose di cocaina e il gruppo si ferma nuovamente fino al 2010, quando Frankie Banali lo riporta in vita con il contributo di Chuck Wright, Alex Grossi e del nuovo cantante Mark Huff, ben presto rimpiazzato da Scott Vokoun, a sua volta sostituito dal veterano Jizzy Pearl (Love/Hate, L.A. Guns, …), con cui i californiani pubblicano nel 2014 “Quiet Riot 10”.
Lo split con Pearl (deciso a concentrarsi sulla sua carriera solista) si concretizza nel 2016 e i Quiet Riot identificano prima in Seann Nicols (Adler's Appetite) e poi in James Durbin (finalista del talent show American Idol) il loro nuovo vocalist.
Nel 2017, licenziato dalla Frontiers Music, esce “Road Rage” e dopo il live del 2019 esce nello stesso anno "Hollywood Cowboys"