I Mother Nature nascono a Taranto, nel 1993. Dopo aver suonato in diversi pub del meridione italico con shows “zeppi” di covers di gruppi storici di Rock e del Blues (Hendrix, Led Zeppelin, Lynyrd Skynyrd…) i quattro decidono di registrare alcuni loro brani. Il primo demo della band (intitolato “Mother Nature” e uscito nel ’94), grazie a canzoni tipo “Johnny” e “Cowboys still ride”, procura loro un’intervista sul num. 192 di Metal Shock e varie recensioni positive sui giornali dell’ epoca. L’anno che li separa dal secondo lavoro in studio (“Written on you“), è costellato di date live in tutto il Sud Italia; tra le sette songs della demo compaiono il rock’n’roll di “My friends’ boogie”, l’attacco hard di “Gossip” e la cover di un pezzo dei Free (“Travellin’ in style”). E’ solo nel 1996 che i MN trovano la loro giusta direzione: “Skin” (il demo), è un concentrato di puro Hard-blues aerosmithiano con accattivanti melodie beatlesiane; il mensile Psycho (num. 9), lo descrive “Perfetto nell’esecuzione, sleazy quanto basta e soprattutto pregno di vero rock sanguigno…” ed inoltre (n°18): “… il brano in questione (si parlava di “Kinda disease”), mi ricorda fortemente certe atmosfere presenti in platters storici dei Deep Purple del periodo “Mark III e IV…”. Su Metal Shock n° 97, il recensore chiude l’articolo dicendo:”…”Hope” e “Strength” chiudono un capolavoro del genere e confermano una grande band del nostro panorama…” Uno dei collaboratori del mensile Flash, ha detto: “Skin è un concentrato di american Hard-rock, moderatamente aggressivo e più portato verso sonorità roots ‘n’ blues…”. Durante il ’97, gli shows si alternano in tutta la regione: la band apre i concerti degli Extrema e degli Interno 17 nelle loro uniche date pugliesi e vengono registrati 3 brani cantati, per la prima volta, in italiano. Così, nella primavera del ’98, i Mothers vincono un concorso musicale indetto dalla Audiar e vengono inseriti in una compilation (Tendenze ’98) distribuita dalla Sony Music contenente proprio uno dei pezzi registrati l’ anno precedente (“Vittime”).Nel settembre ’98 i Mother Nature firmano un contratto discografico con la Big Ben di Piacenza. Il CD in questione si intitola “SKIN” (da non confondere con il demo del ’96) ed è stato nei negozi italiani grazie alla distribuzione della White and Black di Milano. E’ così che la band, avendo la possibilità di suonare anche oltre il sud italia, inizia a farsi conoscere anche oltre i confini pugliesi. Il cd, che esce nei primi mesi del 1999, è accolto con entusiasmo dalla stampa del settore, permette ai MN di girare il nord della penisola continuando a scrivere materiale per un nuovo album che, però, non verrà mai alla luce. Dopo 10 anni di rock, risate e lacrime, il 10 agosto del 2003, i Mothers fanno il loro ultimo concerto e dicono addio.Ritornano nel 2010 a provare nuovi brani e nel 2011 si ripresentano live con un paio di date in Puglia.
Si arriva cosi al 2015 con la registrazione di 6 nuove songs che sarebbero dovute uscire a metà 2016, ma la pubblicazione dell’EP viene rimandata. A Febbraio 2017 la band firma un contratto discografico con la Andromeda Relix (distribuzione GT Music) per la pubblicazione di un nuovo cd dal titolo “Double Deal”.