La band nasce nella prima metà degli anni ottanta ma solo alla fine del decennio dopo lunghe audizioni e svariati provini, Dario Trevisan e Massimo Devitor riescono a consolidare la formazione con l’ingresso del bassista Luca Collovati in sostituzione di Marco De Pauli, del chitarrista vercellese Paolo Massarenti al posto di Dario Sain e del batterista varesino Gianandrea Garancini.
La nuova line-up dei Pat Heaven inizia a preparare, provare assiduamente e arrangiare il proprio repertorio interamente composto da brani originali (Trevisan / Devitor). La band è così pronta e inizia un’intensa attività live nei rock club e pub predisposti ad accogliere concerti dal vivo nel periodo invernale, e nelle feste di piazza o motoraduni nei periodi estivi. Nel frattempo i Pat Heaven riescono a stampare qualche demo-tape registrato durante alcuni concerti.
I demo usciti riscuotono un buon consenso dalla stampa specializzata e dai numerosi fans che continuano a crescere in numero. Si apre così un periodo molto positivo per la band che viene invitata a numerosi festival nella vicina Jugoslavia, dove in breve tempo passa da esibirsi in veste di special guest a diventare vero e proprio headliner, in concerti che catturano sempre più fans. In quei giorni si avvicina al gruppo il produttore Paolo Vescovi che propone la produzione di un disco.
Dopo circa sei mesi di prove e due mesi di registrazioni in studio, viene pubblicato in vinile e cassetta il primo lavoro discografico dei Pat Heaven “Welcome To Heaven” in 200 copie numerate dalla Docma, label di Vescovi.
Alla fine del lavoro in studio il chitarrista Paolo Massarenti lascia il gruppo per motivi professionali ed al suo posto subentra Roby "Cinderella" Gattolin. Dopo solo una settimana di prove la formazione riprende l’attività live.
Con l’ingresso del nuovo chitarrista l’iniziale stile hard-rock del combo lascia il posto a un approccio più indirizzato verso il progressive. In seguito, però, a distanza di un anno anche il batterista Garancini abbandona il gruppo e viene sostituito dal drummer triestino Giulio Roselli, successivamente a sua volta rimpiazzato da Andrea Fontana. Con il nuovo batterista viene registrato il nuovo album “Pat Heaven Live” che riscuote un notevole successo a livello europeo ed ottime recensioni dalla stampa specializzata. Questo porta diversi produttori e manager tedeschi a interessarsi alla band, la quale continua con un’intensa attività live a supporto del nuovo Cd dal vivo. Purtroppo anche Fontana lascia il gruppo per entrare nella formazione di Elisa, spingendo, così i Pat Heaven a mettersi alla ricerca di un nuovo drummer. Le difficoltà nel trovare un sostituto e l’evolvere dei nuovi progetti solisti di Trevisan (Dagh) e Devitor (Phoenix Ash) portano allo scioglimento definitivo dei Pat Heaven.
Nel 1999 la Andromeda Relix ristampa in vinile e Cd "Welcome To Heaven", ed è ancora la stessa label italiana a pubblicare nel 2018 "To Heaven Again", una versione arricchita (in edizione deluxe a tiratura limitata) del disco, concepita per omaggiare la memoria del tastierista Dario Trevisan, da poco scomparso.

A luglio 2023,in seguito alla convocazione al Italian Metal Heroes Festival 1980-1990 (UD) in rappresentanza del Friuli Venezia Giulia,i Pat Heaven si riuniscono e realizzano un nuovo singolo registrato tra l'Italia e la Grecia (ove il drummer risiede) intitolato THE CHARM HAS LEFT FROM HERE.
La line up attuale vede, oltre a Massimo Devitor alla voce,Valerio Colella,Paolo Massarenti e Dario Sain alle chitarre, Gian Andrea Garancini alla batteria e Giulio "Hocus Pocus" Cocus alle tastiere.