I Marshall nascono nel 1986 con Lino Mazzola alla batteria, Mario Ferrigno al basso e Sasà Ferrigno alla chitarra e voce. Il sound della prima formazione spaziava tra l'Hard Rock anni '70 e l'Heavy Metal di stampo americano. In seguito alla pubblicazione dei tre demo nel 1987, 1988 e 1989, i Marshall conobbero un'intensa attività live, culminata con la pubblicazione del primo album della band, 'MAGIC DIAMONDS'.
Tra il 1988 ed il 1991, infatti, la band suona in oltre 70 concerti tra club live e open air festival. Tuttavia, dopo essere stati votati come miglior gruppo emergente italiano nel 1990 sulla rivista Metal Shock, ed aver ottenuto unanimi consensi di critica e pubblico, i Marshall attraversano un periodo buio - nonostante fossero nel momento più importante della loro carriera musicale; dopo aver mancato l'appuntamento come band di supporto ai Black Sabbath per le loro date italiane nel 1991, e per problemi sia esterni (la chiusura della casa produttrice del disco) ed interni (disaccordi tra i membri del gruppo), i Marshall si sciolgono alla fine del 1992.
Circa 10 anni dopo, i Marshall si riformano con una nuova line-up, e con il solo Lino Mazzola come veterano. Le influenze stavolta vanno dall'Heavy Metal classico con qualche reminiscenza prog-power, dovuta in parte all'ingresso del tastierista di scuola progressive/symphonic Marco Signore ed in parte al bassista Ly Holestone. A questa line-up si aggiunge un nuovo chitarrista, Alessandro Grasso, ed il valido contributo dell'incredibile cantante Bruno Masulli, di ampia formazione metal (dal classic al thrash). Con questa formazione i nuovi Marshall producono un advance tape intitolato 'ATLANTIS' , a cui seguono diversi concerti in tutta Italia. Quando Alessandro Grasso abbandona la band, l'ingresso del virtuoso Jo Dardano alla chitarra fornisce un ulteriore spunto di innovazione al sound dei Marshall.
Forti finalmente di una line-up stabile e affiatata, i Marshall riprendono un'intensa attività live che culmina nell'invito all' Agglutination Metal Festival il 9 agosto del 2003, insieme a nomi come Labyrinth e Virgin Steele. A settembre la band entra in studio per la registrazione del secondo disco, 'GARDEN OF ATLANTIS', accolto con entusiasmo dalla critica e dal pubblico, a cui segue un tour di più di 20 date in tutta Italia, suonando, tra l'altro, al Magna Grecia Metal Fest insieme a Atrocity e Grave Digger!.
Ormai il nome dei Marshall ha ricominciato a farsi sentire in Italia, e il momento è giunto per il grande salto: a novembre 2005 la band è di nuovo in studio per registrare il nuovo album, e a febbraio 2006, prodotto da Pmp Productions/Frontiers Records, è finalmente pronto 'PAGES FROM THE PAST: TOME I', maturo e potente come non mai, che ha ottenuto ottime recensioni. Nell'aprile 2006 Marco Signore lascia la band e viene sostituito da Carlo Castellano. I Marshall si esibiranno live con questa formazione in altri eventi importanti, tra cui l'Heavy Naples a Napoli.
Nel settembre del 2007 Bruno Masulli decide di comune accordo coi suoi colleghi di lasciare la band per perseguire i suoi progetti musicali, ed in contemporanea c'è il rientro di Marco Signore alle tastiere, con l'uscita di Carlo Castellano.
Dopo una lunga serie di provini viene scelto come cantante Cosimo Darino, singer di lunga esperienza metal. Con il nuovo innesto la band si inbarca in un mini tour italiano di supporto a Pino Scotto. Dopo un anno di stop la band ritorna con un nuovo lavoro, The Awakening Of Sekhmet, mini-CD contenente tre brani (2 inediti e una cover) ed inizia un tour promozionale con il nuovo tastierista Riccardo Barone che sostituisce Marco Signore.