Deinonychus è una band olandese nata nel 1992 per volontà di Marco Kehren, dopo lo scioglimento della sua precedente formazione, Malefic Oath. Con Deinonychus, Kehren ha voluto esplorare un terreno più intimo e doloroso, andando oltre le barriere del black metal tradizionale. Fin dall’esordio con l’album "The Silence of December" (1995), la musica della band si è caratterizzata per atmosfere oppressive, malinconiche e decadenti, fondendo doom e black metal in una miscela dal forte impatto emotivo.

Nel corso degli anni sono usciti lavori significativi come "The Weeping of a Thousand Years" (1996), "Mournument" (2002) e "Warfare Machines" (2007), album intrisi di tematiche esistenziali, autodistruttive e misantropiche. Dopo uno scioglimento annunciato nel 2008, il progetto è rinato nel 2016 con una nuova formazione, culminando nell’uscita di "Ode to Acts of Murder, Dystopia and Suicide" (2017) e più recentemente in "Fatalist" (2024), registrato in Germania con la collaborazione di Markus Stock e Steve Wolz.