Gabrielle de Val ha iniziato a interessarsi alla scena rock nel 1987, quando ha fondato la band Yin-Yang, che in seguito sarebbe stata ribattezzata D'Val, insieme ad alcuni musicisti che le hanno suggerito di partecipare al concorso “Villa de Madrid”, il più importante della scena musicale spagnola da decenni. Con grande sorpresa della band, si classificarono secondi nella finale, ottenendo una grande copertura mediatica e un aiuto finanziario che investirono nell'aggiornamento delle loro attrezzature e nella registrazione di un singolo in vinile, che sarebbe stato distribuito a livello nazionale.
La band è rimasta inattiva per quasi 20 anni e nel 2010 Alfonso Samos, David Erick, Alex Morell e Gabrielle sono riapparsi, con grande sorpresa di tutti, sotto il nome di The Val e hanno finalmente registrato il loro album di debutto “Back”. Grazie ai social network e alle innumerevoli possibilità di diffusione offerte dalla moderna tecnologia accade che un album concepito per chiudere una fase del passato è diventato la chiave per aprire un nuovo e affascinante futuro. L'album è stato ampiamente distribuito e sostenuto da importanti media come Classic Rock Magazine e Fireworks Rock & Metal Magazine, che hanno reso possibile la registrazione di un secondo album, “Heading for the Surface” (2015), e di un terzo, “King Ocelot” (2020), tutti con recensioni straordinarie da parte dei media specializzati.

Nel 2022 è stato pubblicato l'album “The Garden” dei Circle of Friends, realizzato da Bruce Mee (editore di Fireworks Magazine) e Khalil Turk (Escape Music), in cui la cantante ha interpretato una canzone originale scritta da Mikael Rosengren intitolata “When He's Gone”, che è stata molto apprezzata dalla stampa specializzata. In questo lavoro, ha incontrato diversi artisti che avrebbero poi partecipato al suo primo album da solista.
“Kiss in a Dragon Night”, il primo album solista di Gabrielle, è stato concepito quando Bruce Mee ha ascoltato l'album “Back” per scrivere una recensione per Fireworks Magazine. In qualche modo, la canzone che ha dato il titolo all'album, nel corso del tempo, lo ha portato a voler registrare un album completo e, insieme al produttore Khalil Turk (Escape Music), ha dato forma all'idea e ha creato un album che coinvolge cantanti come Steve Overland (FM), Mick Devine (Seven), Robin McAuley (Michael Schenker Band), Mark Boals (Yngwie Malmsteen) e Terry Brock (Strangeways), oltre a musicisti come Gary Pihl (Boston), Eric Ragno (Joe Lynn Turner), Johan Kullberg (HammerFall) e Fredrik Folkare (Nordic Union).

Dopo il suo album di debutto da solista, Gabrielle ha iniziato a lavorare a quello che doveva essere il suo secondo full length, “Cry Wolf”, ma a causa di un ritardo nella produzione, Gabrielle e Bruce Mee hanno approfittato del periodo di attesa per scrivere insieme una serie di canzoni. Tommy Denander ha assunto il ruolo di produttore/musicista, guidando la creazione di un album completamente nuovo, intitolato come una di queste canzoni scritte nei tempi recenti, "I Am The Hammer".