Gli Shark Island sono un gruppo hair-metal / hard-rock californiano fondato (con il nome Sharks) nel 1979 dal cantante Richard Black e dal chitarrista Spencer Sercombe.
Dopo il cambio di monicker la band pubblica in maniera indipendente l’album "S'cool Buss", diventando una delle principali attrazioni del Gazzari’s, storico locale del Sunset Strip.
Grazie alla sua fama live, gli Shark Island firmano un contratto con la major Epic Records, il quale condurrà, prima alla pubblicazione del disco dal vivo “Bastille Day alive at the Whisky” e successivamente, alla realizzazione di "Law of the Order", il primo vero studio album della formazione americana.
Nonostante i responsi positivi, a causa di un rapporto conflittuale tra il management del gruppo e l’etichetta, a cui ha contribuito pure l’esplosione della scena grunge, la band si scioglie, con la maggior parte dei suoi membri che partecipano ad altri progetti musicali.
Nel 2006, gli Shark Island ritornano nel panorama discografico internazionale con "Gathering of the Faithful", realizzato da una line-up che vede Richard Black alla voce, Spencer Sercombe alla chitarra, Chris Heilmann al basso e Glen Sobel alla batteria.
Nel 2020 (l’anno dopo la versione in digitale), prodotto da Alex Kane (Life Sex and Death) e da Robert Marshall di Manifest Music, mixato dalla famosa Sylvia Massy, la band, con un nuovo schieramento, coagulato attorno al fondatore Richard Black (Alex Kane, Damir Simic, Alen Frjlak e Christian Heilmann), rilascia “Bloodline” contenente la rivisitazione di "Policy of Truth" dei Depeche Mode.