Il progetto Synthesys nasce nell'aprile 2002 dalle ceneri dei Legend, band dedita a sonorità classic-power metal formatasi alla fine del 1998 in seguito al sodalizio musicale tra i due chitarristi Giuseppe Di Matteo e Vittorio Viviani, amici di lunga data oltre che uniti dalla passione per la musica heavy metal. Della band fa parte il bassista Marco Assante, compagno di scuola di Vittorio e già al suo fianco in una precedente band. I Legend cominciano a suonare con l'intento di scrivere pezzi propri, affiancando a questi cover delle band classic-power più amate dai membri del gruppo: testimonianza di questo periodo sono alcune esibizioni live che la band propone nel corso del 1999. In seguito alla partenza di Marco per lo svolgimento del servizio militare la band cerca un nuovo bassista e, insieme a vari cambi di formazione, affronta un periodo molto difficile che la porterà allo scioglimento alla fine del 2000. I primissimi mesi del 2001 vedono ancora insieme Vittorio e Giuseppe intenti a sviluppare alcuni nuovi spunti musicali, ma l'impossibilità di riformare una line-up stabile induce i due a chiudere definitivamente il progetto. Giuseppe, principale compositore già nei Legend come nei Synthesys, decide di concedersi un lungo periodo di riflessione, finchè alla fine del 2001 si rimette alla ricerca di qualcuno disposto ad affiancarlo in un nuovo progetto heavy metal. E' in questo periodo che entra in contatto col batterista Claudio Florio (noto come Claus Jorgen), ancora impegnato con gli Holy Knights. Nel febbraio 2002 Giuseppe e Vittorio si uniscono a una cover band classic metal che vede alla voce Francesco Costanzo. Appena 2 mesi dopo Claudio, in seguito allo split con gli Holy Knights, si rimette in contatto con Giuseppe che, insieme a Vittorio, decide di formare con lui i Synthesys. Al progetto si uniscono Francesco e, subito dopo Marco, rimasto intanto in contatto con Giuseppe. La nuova band si mette subito al lavoro per arrangiare i pezzi scritti sin dal 1998 principalmente da Giuseppe, nei quali sono confluiti spunti via via più maturi che,nella sinergia tra Vittorio e lo stesso Giuseppe, hanno caratterizzato il sound della band, inquadrandolo in un contesto power metal arricchito da una particolare attenzione per la melodia e impreziosito da sonorità di natura prog e da ritmiche articolate e dinamiche che si inseriscono in un quadro musicale aperto a influenze diverse e spunti originali. Il 9 febbraio 2003 iniziano ai Circle of Power Studios di Claudio Diprima e Giuseppe Bondì dei Thy Majestie le registrazioni, durate due mesi, dell'EP autoprodotto "The First Insight".