La storia del progetto musicale de Il Malpertugio ha inizio nella tarda primavera del 2002 in un piccolo paesino in provincia di Caserta (Nocelleto di Carinola), da un’idea di Antonio Zannone (chitarra), Mario Antinucci (basso) e Gianluca Zannone (batteria). Questa prima formazione originaria pone le basi di quelle sonorità che saranno, in seguito sviluppate ed approfondite, caratterizzanti per il gruppo, decidendo di puntare esclusivamente sullo STONER ROCK contaminato da heavy metal, rock psichedelico, acid rock and desert rock.
Il nucleo si amplia con l’ingresso nel gruppo di Ivan Franzini (voce e testi) la cui vocalità, carica ed energica, permetterà di sviluppare un lavoro con una più alta definizione e nitidezza, connettendo alle deflagranti note della band testi rabbiosi e disillusi, la cui miscela diventa talmente esplosiva da guadagnare, sin da subito, un’ampia visibilità nel panorama rock del sud pontino e del casertano.
La musica de Il Malpertugio si arricchisce con l’entrata nella formazione di Emilio Cuoco (chitarra), guadagnandoci in potenza e robustezza sonora. Il bassista Mario Antinucci viene sostituito da Giuseppe Marino ed infine da Alberto Nardone. L’ultimo cambio di line up avviene nel mese di dicembre con l’uscita di Gianluca Zannone dalla band sostituito dall’energico Stefano Mancini.
La compattezza di questa formazione porta alla nascita del loro demo autoprodotto “The Blues Demon’s Show”: il lavoro è composto da sei brani e più precisamente da “Bugs”, “Wrong Lane”, “Sunseat Screaming”, “Obsession”, “Let Shit In”, “Second Rate Man” in un susseguirsi di atmosfere cupe dalle peculiarità detonanti, condite da vibrazioni alienate di uno scacciapensieri.
Il lavoro viene ben recepito dalle numerose zine nazionali ed internazionali che recensiscono entusiaste il demo e “Obsession” compare su tre compilation “Demonized 2007”, curata dalla rivista underground torinese “Metal Demons”, “Doomed To Be Stoned In A Sludge Swamp” edita dal blog, amaramente dismesso, “Sludge Swamp” e infine “Terra di Rumore” curata dall’etichetta Art&Show di Caserta.
La band, inoltre, fa del proprio rock, uno strumento versatile ed eclettico adattabile alla collaborazione con film maker della scena underground cinematografica, prendendo parte alle colonne sonore della pellicola di Angelo e Giuseppe Capasso “Terrible Truth” e del cortometraggio di Antonio Zannone, poliedrico chitarrista della band, “Kill, Kill, Bastard Serial Killer”. Ed è sempre Antonio che ha curato l’ideazione e la realizzazione dei due videoclip che la band ha in attivo “Deranged” e “Sunset Screaming”.
Nel 2011 si arriva alla registrazione del primo cd della band “Sunset Screaming. In dettaglio: “Bugs”, “Shotgun”, “Enmity”, “Obsession”, “One Hour of Weakness”, “In This Bloody Night”, “Deranged”, “Sunset Screaming”, “Let the Shit In”. La registrazione del cd è analogica, scelta fortemente voluta da tutti i membri della band, affinché questo sound ricercato, dalla chiara caratterialità violenta e intonazione rabbiosa, restituisse, al contempo, l’imperfezione e la fragilità della condizione umana.