Gli Stake-off the Witch nascono ufficialmente nel Settembre 2002 da un progetto di Stefania (chitarra e voce) e Caterina (basso). La band è composta anche da un 50% maschile che per tre anni subisce un gran numero di variazioni. Tuttavia, nonostante la formazione sempre mutevole, nella primavera-estate 2004, viene registrato un demo di otto pezzi piuttosto acerbo, cantato a due voci (maschile e femminile) che risente dell’influsso di svariati generi senza però trovare una sua identità precisa. Nel Settembre 2004, gli Stake-off the Witch arrivano a una seria battuta d’arresto e le ragazze si trovano di nuovo sole a portare avanti il progetto. Solo alla fine del Febbraio 2005 subentra alla batteria Fabio, seguito pochi mesi dopo da Icio alla chitarra. La nuova formazione acquista subito una buona stabilità e registra nell’autunno 2005 un secondo demo di tre pezzi, cantato unicamente da Stefania e molto diverso dal precedente, chiaro anticipo della direzione che la band avrebbe a breve intrapreso. Il gruppo consolida il feeling attraverso un buon numero di live, la creazione di un nuovo repertorio e la ricerca di un suono più personale. Nell’autunno 2006 gli Stake-off the Witch sono ancora in studio per incidere i pezzi più recenti e rappresentativi del loro nuovo sound: è la volta di Flamingoing, disco di 8 tracce dalle chiare sonorità stoner, più vicino ai patriarchi Kyuss, Unida, Slo Burn, Fu Manchu, ma pur sempre personalizzato dal gusto di ciascun membro del gruppo e cantato con una voce femminile, talvolta aggressiva, talvolta seducente. Flamingoing riscuote un discreto successo non solo in Italia, ma anche in Inghilterra. Nel Dicembre 2006 infatti, gli Stake-off the Witch si “gemellano” con una band inglese, i regular John, e nel 2007, organizzano due scambi di tour di due settimane ciascuno: il TigerWitch part 1, svoltosi in Gran Bretagna a Marzo e in Italia ad Aprile, e il TigerWitch part 2, rincominciato in Italia a Luglio e terminato in Inghilterra ad Agosto. La band ha dunque avuto l’occasione di calcare i palchi d’oltremanica per acquisire una nuova disinvoltura e consolidare un’ottima sintonia tra i membri. Nell’autunno 2007, come ormai tradizione, il gruppo è di nuovo pronto a imprimere su cd le ultime produzioni. Fabio Magistrali è regista di questo nuovo progetto, ancora una volta evoluzione dello stadio precedente. I nuovi pezzi sono più mutevoli e destrutturati, più psichedelici e rumorosi. L’impatto suona del tutto diverso: riffs psicotici seguiti da muri di accordi fragorosi, ravvivati da una linea vocale molto più aggressiva, variabile fino al sottile confine del fastidioso.
Il nuovo album è disponibile ed è stato presentato in un tour di quattro giorni con i Truckfighters, nota band stoner svedese che ha accompagnato i Fu Manchu in ben due tournée europee.