La band nasce a Los Angeles per volere del sedicenne Rozz Williams e realizza il primo album “Only theatre of pain" nel 1982. Lo stile iniziale è una sorta di punk rock dalle tinte molto oscure e sinistre e nonostante l’album venga accolto con molto entusiasmo la band si scioglie dopo appena un anno.
Rozz entra così nei Pompeii 99, la band del chitarrista, cantante e song writer Valor. Rozz prende il posto di singer lasciando a Valor il solo ruolo di chitarrista e poco dopo la band cambia il suo nome in Christian Death, imbarcandosi anche nel suo primo tour. Arriva così il nuovo album, “Catastrophe ballet” e, dopo il ritorno a Los Angeles, la band incide “Ashes”.
Dopo il tour del 1985 Rozz lascia la band nelle mani di Valor, che registra, in Italia, l’EP “The wind kissed pictures” e subito dopo il nuovo full “Atrocity”, ispirato dalle atrocità della Seconda Guerra Mondiale. La band è continuamente in tour, ma trova il tempo per pubblicare il nuovo “The scriptures”, divenuto ormai un classico.
Il 1988 è l’anno di “Sex & drugs & Jesus Christ”, famoso per la sua copertina raffigurante Gesù Cristo intento a farsi di eroina, un attacco frontale di Valor ai principi della chiesa. È poi la volta di “All the love, all the hate” e di “Insanus, ultio, proditio, misericordiaque” (1991), e questi sono anche gli anni del contenzioso tra Rozz e Valor per quanto riguarda l’uso del nome Christian Death.
Nel 1995 la vocalist e bassita Maitri entra nella band, che incide “Sexy death God”, disco che affronta il tema della libertà sessuale e che ancora una volta si scaglia contro la religione.
Nel 1997 Rozz si toglie la vita e nello stesso anno la band pubblica “Pornographic messiah”, incentrato ancora una volta sui temi sessualità/religione, mentre il 1999 è la volta di “Born again anti Christian”, che vede la partecipazione di membri dei Cradle Of Filth, che seguiranno i Christian Death anche nel successivo tour.
Arriviamo ai giorni nostri e alla pubblicazione di “American inquisition”, album di protesta contro la politica guerrafondaia di George W. Bush.